Dureranno dalle 5 alle 7 ore le operazioni di disinnesco del residuato bellico trovato nel centro della città. Poco meno di 10 mila persone – per la precisione 9.582, abitanti nella ‘zona rossa’ – domenica primo dicembre dovranno lasciare casa; i 50 mila residenti nella ‘zona gialla’ potranno restare nelle loro abitazioni rispettando alcune accortezze, ma non potranno uscire fino al termine delle operazioni.
Per precauzione verrà chiuso anche lo spazio aereo. I voli cancellati saranno circa 30. Il programma dell’intervento illustrato in Prefettura. L’ordigno della Seconda Guerra Mondiale, ritrovato in centro a Torino, sarà disinnescato dai militari del 32esimo Reggimento Genio Guastatori della Taurinense. Dalle 7 alle 9 le oltre 3mila famiglie della ‘zona rossa’, dovranno lasciare le loro abitazioni. La Città ha allestito un centro di accoglienza ai padiglioni 2 e 3 del Lingotto. La metro sarà chiusa dalle 8.30, sino al termine dei lavori, tra le stazioni Lingotto e Porta Nuova. Previsti collegamenti alternativi.
Per precauzione verrà chiuso anche lo spazio aereo. I voli cancellati saranno circa 30. Il programma dell’intervento illustrato in Prefettura. L’ordigno della Seconda Guerra Mondiale, ritrovato in centro a Torino, sarà disinnescato dai militari del 32esimo Reggimento Genio Guastatori della Taurinense. Dalle 7 alle 9 le oltre 3mila famiglie della ‘zona rossa’, dovranno lasciare le loro abitazioni. La Città ha allestito un centro di accoglienza ai padiglioni 2 e 3 del Lingotto. La metro sarà chiusa dalle 8.30, sino al termine dei lavori, tra le stazioni Lingotto e Porta Nuova. Previsti collegamenti alternativi.