Lo scorso 15 dicembre, il Ministero delle Pari Opportunità ha pubblicato un avviso pubblico per comunicare le modalità e i requisiti del cosiddetto bonus casalinghe. Si tratta di un contributo per aumentare la formazione e l’inclusione sociale di donne e uomini che svolgono attività domestica. Non si tratta di una somma in denaro, bensì di un fondo per la formazione digitale. Il fondo era stato istituito dal Decreto Agosto 2020 e prevedeva lo stanziamento di risorse per incrementare le opportunità lavorative di persone che in prevalenza svolgono attività, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico, iscritte all’Assicurazione obbligatoria per il lavoro svolto in ambito domestico.
Enti pubblici, privati e associazioni che si occupano di formazione hanno tempo fino al 31 marzo 2022 per presentare i progetti ed essere ammessi al finanziamento. Entro questa data i soggetti interessati dovranno presentare la propria proposta, a pena di inammissibilità. Domanda con tutte le caratteristiche richieste dal bando, per ottenere il finanziamento
Enti pubblici, privati e associazioni che si occupano di formazione hanno tempo fino al 31 marzo 2022 per presentare i progetti ed essere ammessi al finanziamento. Entro questa data i soggetti interessati dovranno presentare la propria proposta, a pena di inammissibilità. Domanda con tutte le caratteristiche richieste dal bando, per ottenere il finanziamento
I temi dei corsi
I corsi devono durare 12 mesi e devono essere esclusivamente in modalità telematica. Devono trattare – come riporta QuiFinanza – ognuno dei seguenti ambiti.