“Grazie ai carabinieri del Ros di Bologna, ai colleghi del comando provinciale di Modena e agli inquirenti per la nuova operazione contro i clan in Emilia Romagna, che ha consentito di aggredire il forziere degli affari illeciti delle cosche.
Lo diciamo da sempre e con profonda chiarezza: la mafia è il male e la Lega ne rifiuta i voti.
Lo diciamo da sempre e con profonda chiarezza: la mafia è il male e la Lega ne rifiuta i voti.
Ci auguriamo che analoga chiarezza arrivi da tutte le forze politiche: mai più viaggi pre elettorali a Cutro”. Così la candidata leghista alla presidenza della Regione Emilia Romagna, Lucia Borgonzoni. Dopo che i carabinieri hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro per 9 milioni di euro emesso dalla Dda di Bologna nei confronti dei fratelli Antonio e Cesare Muto. Imprenditori secondo l’accusa, vicini al circuito economico-relazionale facente capo al sodalizio ‘ndranghetistico emiliano. Storicamente legato alla cosca Grande Aracri di Cutro.