Boss del Poro ucciso, chiesto ergastolo per i tre presunti killer del Vibonese

Alle battute finali il processo relativo all’omicidio di Fiamingo, noto come il boss del Poro, e al tentato omicidio di Francesco Mancuso

Operazione antimafia Errore Fatale. Dopo 3 anni di processo è giunto alle battute finali il dibattimento relativo all’omicidio di Raffaele Fiamingo, meglio noto come il boss del Poro, e al tentato omicidio di Francesco Mancuso, avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 luglio del 2003. Dinanzi alla Corte d’Assise di Catanzaro presieduta dal giudice Alessandro Bravin l’ufficio di Procura ha invocato la pena dell’ergastolo per Antonio Prenesti, Cosmo Mancuso e Domenico Polito.

Boss del Poro ucciso, attesa sentenza

Boss del Poro ucciso, attesa sentenza

A seguire sono intervenuti gli avvocati Francesco Sabatino e Salvatore Staiano per Antonio Prenesti, Guido Contestabile e Antonio Corsaro per l’imputato Cosmo Mancuso, Vincenzo Galeota e Domenico Soranna per Polito Domenico. La Corte chiuse le discussioni ha rinviato al 18 aprile l’udienza per repliche e sentenze.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Un velista spagnolo disperso e due diportisti soccorsi da Guardia Costiera a Roccella Ionica e Crotone
Si tratta dell'indagine della Procura di Vibo sui rifiuti smaltiti illecitamente nei terreni agricoli. Undici gli indagati
Il suo movimento “Sud chiama Nord” accanto al candidato a sindaco di Centro Francesco Muzzopappa
La Corte di assise di Catanzaro spiega, nel motivare la sentenza, le ragioni dell'esclusione dei futili motivi e della premeditazione
Entrambi erano finiti a processo dopo una denuncia presentata dalla minoranza nel 2020. Il Tribunale di Vibo: "Il fatto non sussiste"
Superficie di 10mila metri quadrati modificata in maniera permanente tramite terrazzamenti alti più di 20 metri
L'appello a Occhiuto da parte dei cardiopatici. L’equipe medica dello Jazzolino va messa nelle condizioni di poter effettuare anche interventi di rivascolarizzazione
Epicento a quattro chilomentri a Sud di Cittanova. La scossa è stata avverita distintamente dalla popolazione
"Nessun ordine di allontanamento è giustificabile per l'unica imbarcazione che ha adempiuto al dovere assoluto di soccorso in mare"
Non ero mai riuscito a chiedere scusa per i reati commessi né al momento dell'arresto, né al processo e nemmeno ai colloqui in Ipm
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved