Una donna è stata ferita alla testa da un proiettile vagante esploso durante gli spari dei botti di Capodanno in provincia di Napoli. La donna, che si trovava a casa dell’anziana madre a Mugnano, era affacciata al balcone quando la pallottola l’ha colpita ed è rimasta conficcata nell’orbita all’altezza del sopracciglio destro. Ricoverata all’ospedale Cardarelli, la signora non è in pericolo di vita.
Oltre a lei, a Napoli e provincia si sono registrati solo altri sette feriti (lo scosso anno furono 48). Tre uomini sono ricoverati in ospedale per aver gravi lesioni a una mano, fino alla distruzione dell’arto. Tra di loro, anche uno che alle 4.30 di questa mattina, a Camposano, nel Nolano, ha raccolto un petardo da terra che è esploso subito dopo. Per questi, i sanitari hanno formulato una prognosi di guarigione entro i 21 giorni. Per gli altri quattro, le lesioni sono meno gravi e guaribili in 7 giorni, anche se in hanno comportato la perdita di alcune dita.
Oltre a lei, a Napoli e provincia si sono registrati solo altri sette feriti (lo scosso anno furono 48). Tre uomini sono ricoverati in ospedale per aver gravi lesioni a una mano, fino alla distruzione dell’arto. Tra di loro, anche uno che alle 4.30 di questa mattina, a Camposano, nel Nolano, ha raccolto un petardo da terra che è esploso subito dopo. Per questi, i sanitari hanno formulato una prognosi di guarigione entro i 21 giorni. Per gli altri quattro, le lesioni sono meno gravi e guaribili in 7 giorni, anche se in hanno comportato la perdita di alcune dita.
Asti: morto 13enne ferito da petardo
Capodanno tragico invece ad Asti. Un 13enne è morto poco dopo la mezzanotte per le lesioni all’addome causate da un petardo esploso nel campo nomadi di via Guerra, dove il bambino viveva. Soccorso immediatamente e trasportato all’ospedale, è arrivato al Pronto soccorso già in arresto cardiaco e per lui non c’è stato nulla da fare.