Grave atto intimidatorio nel cantiere di un centro residenziale sito proprio di fronte al porto del quartiere marinaro di Catanzaro. Una bottiglia incendiaria è stata ritrovata legata a uno degli escavatori impiegati da un costruttore che ha subito deninciato la vicenda ai carabinieri. Il fatto è avvenuto questo lunedì e le forze dell’ordine sono attualmente alla ricerca dei colpevoli dell’atto, verosimilmente realizzato per finalità estorsive, partendo dall’acquisizione delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza che avrebbero ripreso la dinamica.
Mancuso: “Azione grave, sconsiderata e intollerabile”.
Mancuso: “Azione grave, sconsiderata e intollerabile”.
Il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, ha definito “grave, sconsiderata e intollerabile” l’azione che ha portato i malintenzionati a depositare la bottiglia incendiaria su uno degli escavatori impegnati nella realizzazione di un centro residenziale davanti il porto di Catanzaro Lido. “Esprimo la solidarietà mia e del Consiglio regionale – ha aggiunto Mancuso – al costruttore e a tutti coloro che sono impegnati nel cantiere edile, sicuro che gli inquirenti sapranno assicurare alla giustizia chi si è reso responsabile di un’intimidazione che, aggiungendosi ad altri gesti di analoga portata, impone a tutti noi – non solo alle forze dell’ordine e ai magistrati – di tenere alta la guardia. Lo sviluppo sostenibile, specie in un’area di grande fermento imprenditoriale, commerciale e turistico com’è il quartiere Lido di Catanzaro, va accompagnato garantendo la libertà d’iniziativa economica in un clima di piena legalità”.