di Antonio Battaglia – La rabbia è tanta, tantissima. E sugli spalti, come in sala stampa, riecheggia a gran voce. Ancora una volta, il “Marulla” passerà alla cronaca come uno stadio maledetto dai torti arbitrali.
Il pallone colpito di testa da Sciaudone ha varcato di oltre venti centimetri la linea di porta: un errore palese, pazzesco. E Piero Braglia, in conferenza stampa, ci tiene a sottolinearlo: “La squadra ha creato e sbagliato occasioni. Inoltre, ci tengo a sottolinearlo, ha fatto un gol buono, esattamente come quello dell’Empoli. E spero chi ci sia la stessa risonanza. Sembra che quest’anno siamo antipatici a tutti. Non voglio lamentarmi, ma ci levano tutto quello che di buono facciamo”.
Il pallone colpito di testa da Sciaudone ha varcato di oltre venti centimetri la linea di porta: un errore palese, pazzesco. E Piero Braglia, in conferenza stampa, ci tiene a sottolinearlo: “La squadra ha creato e sbagliato occasioni. Inoltre, ci tengo a sottolinearlo, ha fatto un gol buono, esattamente come quello dell’Empoli. E spero chi ci sia la stessa risonanza. Sembra che quest’anno siamo antipatici a tutti. Non voglio lamentarmi, ma ci levano tutto quello che di buono facciamo”.
Poi, tema calciomercato: “Oggi non voglio parlarne, ma è evidente che qualcuno dei nostri vuole andare via. Asencio ha fatto la differenza in passato, è un ottimo giocatore ma a Pisa non ha mai giocato”. Situazione di classifica disastrosa, ma la speranza è sempre l’ultima a morire: “Oggi qualcuno ha giocato sottotono, venivamo da una sosta lunga. Possiamo salvarci”.
In mixed zone, invece, si presenta Daniele Sciaudone, il protagonista dell’episodio tanto discusso: “Abbiamo fatto una buona partita. E’ un peccato, ci siamo allenati bene e volevamo dare una gioia ai nostri tifosi. E’ stato bello vederli numerosi oggi, vogliamo tirarci fuori dai guai”.
Dunque, il gol non concesso: “Non siamo riusciti a pareggiarla per nostri errori, c’è andata male. Per quanto riguarda il mio gol, beh, il guardalinee era appunto in linea. E’ successo con l’Empoli, ma in quel caso era in una posizione defilata. Oggi era difficile non vederlo”. Sguardo al futuro, c’è bisogno di invertire il trend negativo: “Dobbiamo pensare ai nostri errori e cercare di migliorare quelli. Andremo a Salerno con rabbia, dobbiamo salvarci”.
Redazione Calabria 7