Termina nel caos più totale il playout di Serie B tra Brescia e Cosenza che sancisce la salvezza della compagine calabrese a discapito dei lombardi che vengono retrocessi in Serie C dopo ben 38 anni. La gara di ritorno è stata infatti sospesa dall’arbitro Davide Massa al minuto 97 in seguito al lancio in campo di fumogeni e all’invasione di campo da parte dei tifosi di casa. Le due squadre vengono richiamate negli spogliatoi. A circa mezz’ora dall’inizio delle intemperanze, il direttore di gara sancisce la conclusione della partita senza fare riprendere il gioco. La fine del match viene fischiata da bordo campo. L’incontro era sull’1-1, risultato che ha poi decretato la salvezza dei silani, vittoriosi 1-0 all’andata, e la retrocessione delle Rondinelle in C. Il pari del Cosenza in pieno recupero (95) con Meroni, dopo che la squadra di Gastaldello era andata in vantaggio con la rete di Bisoli al 74esimo. Il goal della squadra bruzia ha scatenato il caos. La tensione è rimasta altissima per diverse ore: tifosi di casa in campo e lancio di fumogeni sul terreno di gioco mentre, all’esterno dell’impianto – come riportato dalla Gazzetta dello Sport – è stata bruciata l’auto del difensore francese biancoazzurro Matthieu Huard. Ci sarebbero anche tre persone ferite, un tifoso e due steward, trasportati all’ospedale.