Passa agli arresti domiciliari l’imprenditore Sebastiano Sgromo, destinatario di una misura cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Catanzaro “Brooklyn”, che ha portato il 3 novembre dello scorso anno a 6 misure cautelari, di cui tre i carcere, una ai domiciliari e due interdittive (LEGGI). Il Tribunale del Riesame aveva già escluso tutte le aggravanti della mafiosità per Sebastiano quanto per il fratello Eugenio Sgromo, (nei confronti dei due indagati la Dda contesta a vario titolo il trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso, autoriciclaggio, semplice e aggravato dal metodo mafioso, associazione per delinquere semplice aggravata dal metodo mafioso, corruzione in atti giudiziari aggravata dal metodo mafioso, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata dal metodo mafioso). E il Tdl aveva anche riqualificato l’associazione per delinquere semplice in concorso esterno (LEGGI), confermando però la misura cautelare in carcere, sostituita dal gip con la misura più gradata degli arresti domiciliari.