Brooklyn: l’ex finanziere chiesto l’annullamento dell’ordinanza e la Dda insiste “in carcere”

Il legale difensore davanti ai giudici del Tribunale del Riesame ha invocato in seconda battuta una misura interdittiva. Nelle prossime ore il verdetto

di Gabriella Passariello – Si conoscerà nelle prossime ore il destino dell’ex finanziere in servizio alla Dia di Catanzaro Michele Marinaro, 53 anni di Girifalco, uno dei destinatari di una misura cautelare in carcere emessa dal gip Paola Ciriaco nell’ambito dell’operazione della Direzione distrettuale Antimafia guidata dal procuratore capo Nicola Gratteri “Brooklyn” (LEGGI QUI), sulle presunte irregolarità nei lavori di manutenzione straordinaria del ponte Morandi e di un tratto di strada statale 280 dei “Due Mari” che collega il capoluogo all’autostrada A2. L’avvocato difensore Aldo Ferraro ha chiesto ai giudici del Tribunale del riesame, presieduto da Arianna Roccia, l’annullamento dell’ordinanza nei confronti dell’indagato cautelato per corruzione in atti giudiziari in concorso con l’aggravante della mafiosità  e sotto inchiesta anche per rivelazione del segreto di ufficio.

“Misura interdittiva sufficiente per soddisfare le esigenze cautelari”

“Misura interdittiva sufficiente per soddisfare le esigenze cautelari”

In seconda battuta, il legale ha invocato una misura interdittiva: la sospensione dal servizio, sarebbe sufficiente secondo il legale per ritenere soddisfatte le esigenze cautelari. Una arringa difensiva che sostanzialmente ha ricalcato quanto già rilevato davanti al gip, in sede di interrogatorio di garanzia, muovendosi su un duplice binario: la presunta informativa “farlocca” e i messaggi con gli Sgromo. Sul primo aspetto ha evidenziato l’impossibilità del suo assistito di  poter taroccare la relazione firmata, tra l’altro, dal suo caposervizio. Quanto ai whatsapp scambiati con gli altri due indagati Eugenio e Sebastiano Sgromo, i messaggi risalirebbero ad un periodo in cui Marinaro non sarebbe più stato in servizio alla Dia e il cui contenuto avrebbero riguardato aspetti di natura personale e non la funzione di ufficiale della Direzione investigativa antimafia(LEGGI QUI).

La Dda insiste: “Il carcere per Marinaro”

La Dda invece ha insistito sulla conferma della misura cautelare in carcere, allegando un verbale del collaboratore di giustizia Andrea Mantella, già allegato agli atti di indagine (LEGGI QUI). Secondo le ipotesi accusatorie, l’imprenditore Eugenio Sgromo, ora ai domiciliari, indagato anche per corruzione in atti giudiziari in concorso con l’ex finanziere della Dia di Catanzaro Michele Marinaro, avrebbe ottenuto da quest’ultimo la redazione di una nota di polizia giudiziaria favorevole a lui e a suo fratello Sebastiano, mentre l’ispettore delle Fiamme Gialle avrebbe ricevuto in cambio il via libera per il trasferimento alla Presidenza del consiglio dei ministri, grazie all’interessamento di un ex parlamentare cosentino.

LEGGI ANCHE | Brooklyn, il Riesame conferma le misure cautelari per gli Sgromo e la collaboratrice

LEGGI ANCHE | Le mani della ‘ndrangheta sul ponte Morandi: arrestati due imprenditori e un finanziere (NOMI)

LEGGI ANCHE | BROOKLYN | Lavori sul Ponte Morandi e sulla 280, eseguite sei misure cautelari (VIDEO)

LEGGI ANCHE | BROOKLYN | Gli imprenditori Sgromo “punto di riferimento” della cosca Iannazzo di Lamezia

LEGGI ANCHE | BROOKLYN | Le rassicurazioni di Abramo: “Il Ponte Morandi è solido. Lavori solo su rivestimento”

LEGGI ANCHE | BROOKLYN | Lavori sul Ponte Morandi, il direttore tecnico: “Prodotti usati fanno cagare”

LEGGI ANCHE | BROOKLYN | La rabbia e l’indignazione dei catanzaresi: “Ferita al cuore”

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
L'autrice, attraverso gli occhi della protagonista, la giovane Carlotta, ha permesso agli alunni di conoscere e scoprire la figura del collaboratore di giustizia
Pedoni trovano il cammino sbarrato dalle auto sul lungomare di Giovino. Il gesto di inciviltà segnalato da un nostro lettore
L'avvocato Elena Mancuso, di Adusbef Aps, ha evidenziato la "portata innovativa del principio dettato dalla Suprema Corte" e la "nuova opportunità di difesa offerta al debitore/consumatore"
A Catanzaro otto consiglieri comunali chiedono al sindaco Nicola Fiorita l'adozione allo stralcio delle mini-cartelle sotto i mille euro.
L'incontro è nato su input della vicesindaco Iemma, la quale ha voluto manifestare l'entusiasmo dell'amministrazione comunale per l'impegno, la dedizione e la passione dei vigili del fuoco catanzaresi
La piccola "è stata presa in carico dai medici ed infermieri" i quali "le hanno prestato le prime cure necessarie, dopo le ore trascorse fuori dalla struttura in stato di abbandono"
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati poco meno di 700 tamponi. Tasso di positività al 4,09%
La denuncia arriva dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione, Antonio Marziale: "Nei loro confronti nessun provvedimento"
L'obiettivo di "avere presto norme e decisioni politiche che possano concretamente sostenere un futuro dove limitare i rifiuti dispersi nell’ambiente"
La giovane, figlia di Franco Ida, a sua volta cognato del presunto boss delle Preserre Vibonesi, Bruno Emanuele, era stata arrestata dalla Squadra Mobile di Vibo e dagli agenti del Commissariato di polizia di Serra San Bruno
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved