Il consigliere della Lega Pietro Molinaro fa infuriare Dario Brunori, tutta la Sas e il suo entourage.
Trapela da chi è vicino a Brunori, infatti, non poco fastidio per l’iniziativa del consigliere regionale salviniano che ha messo il simbolo della Lega sulla faccia del cantante che ha vinto, con il suo nuovo disco Cip!, il Premio Tenco 2020 con il miglior album.
Molinaro ha voluto fare i complimenti al cantante e alla band e fin qui tutto ok. Il problema è che la faccia di Dario Brunori sta proprio sopra al simbolo della Lega.
Il cantante non si è ancora espresso ufficialmente ma sui social è esplosa la rivolta con tanto di segnalazioni a Facebook per il post del legista calabrese. Dall’entourage emerge molto fastidio per la politicizzazione della vicenda.
Anche perché Dario Brunori non solo è lontano da queste posizioni politiche ma, anzi, si è schierato spesso al fianco delle battaglie di Mimmo Lucano e della sua Riace che nel mirino dell’ex ministro dell’Interno, leader nazionale di riferimento di Molinaro, sono finiti spesso.
Dopo alcune ore di polemiche, il post è sparito dalla pagina del consigliere regionale.

In passato, proprio per evitare qualsiasi strumentalizzazione politica, Dario Brunori aveva rifiutato di concedere i diritti della propria canzone “Il costume da torero” per alcune iniziative dell’ex premier Matteo Renzi.