di Carmen Mirarchi
Una vita quella di Antonio Brusco che è simbolo della forza degli italiani che da giovani hanno lasciato la loro terra Antonio Brusco da piccolo parti’ da Paola per arrivare a New York dove divenne uno dei litografi migliori di tutta l’America. Tra le sue collaborazioni quella con l’estroso Andy Worhol.
Una vita quella di Antonio Brusco che è simbolo della forza degli italiani che da giovani hanno lasciato la loro terra Antonio Brusco da piccolo parti’ da Paola per arrivare a New York dove divenne uno dei litografi migliori di tutta l’America. Tra le sue collaborazioni quella con l’estroso Andy Worhol.
“Ero studente ed ho seguito mio padre in America” ci racconta. “Di giorno lavoravo e di sera studiavo da litografo. Poi inizia a lavorare in una azienda che arrivai ad acquistare”. Quando arrivo’ in America rimase senza parole per tutte le macchine parcheggiate per strada. “Mi chiedevo perché li lasciassero li con il rischio dei furti. Non ero abituato a tante auto ma giusto a qualche Vespa “. In America Antonio diventa Antony e conosce Leo Castelli, il promotore della Pop art. ” Facevo dei lavori per gli artisti della Pop art come Andy Warhol”. Brusco ci racconta gli artisti della Pop art e la loro evoluzione e da’ dei consigli per chi vuole andare all’estero.