“L’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Crotone ha portato alla luce episodi gravi che coinvolgerebbero a vario titolo esponenti dell’amministrazione comunale di Petilia Policastro.
“Quella di Petilia Policastro, comunque, pare si avvii ad essere l’ennesima amministrazione pubblica calabrese sciolta. L’indagine, diretta dai Pubblici Ministeri della Procura di Crotone, rappresenta uno ‘stralcio’ del più vasto procedimento – c.d. operazione ‘Eleo’ condotta dalla Dda di Catanzaro – che nel gennaio scorso ha portato all’arresto di numerosi esponenti della ‘locale’ di Petilia Policastro e che, tra l’altro, aveva anche interessato l’amministrazione comunale. Infatti, l’ex vice sindaco Costanzo Francesca, adesso attinta da nuove contestazioni, è stata destinataria in quel procedimento di informazione di garanzia per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa”. Morra conclude: “La Commissione parlamentare antimafia continuerà senza sosta a lavorare per formulare proposte di interventi legislativi idonei ad eradicare ogni fenomeno di malaffare e criminalità nelle amministrazioni pubbliche”.
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