Buon compleanno Catanzaro: celebrati i 400 anni della Congrega del Santissimo Rosario

L'edificio fu inaugurato nel 1621 con l'intento di ospitare cerimonie e riunioni dell'Arciconfraternita del Santissimo Rosario

Si è concluso con notevole successo il convegno, nell’ambito di Buon Compleanno Catanzaro, organizzato per celebrare i 400 anni della fondazione della Congrega del Santissimo Rosario, il seicentesco edificio situato di fronte alla Chiesa del Rosario, nell’omonima piazza. Fu costruito con l’apposito intento di ospitare le cerimonie e le riunioni dei componenti dell’Arciconfraternita del Santissimo Rosario ed inaugurato l’11 maggio 1621. All’interno conserva stucchi e decorazioni seicentesche, rimaneggiate nel XVII secolo e dopo la seconda guerra mondiale. Gli stalli lignei, della seconda metà del XVIII secolo, sono opera di intagliatori calabresi. L’interno della Congrega, di recente ristrutturato ed oggi concesso in uso per le celebrazioni liturgiche alla Guardia di Finanza, la cui caserma è situata nei locali dell’ex convento dei Domenicani attiguo alla Chiesa del Rosario, presenta, oltre alle strutture lignee seicentesche, un prezioso pavimento marmoreo costituito da riquadri in marmo bianco, rosa e verde, in fase di recupero.

La Congrega del Santissimo Rosario

La Congrega del Santissimo Rosario

La serata ha visto la presenza delle Maestre Rosaria Belmonte all’arpa e Francesca Procopio al flauto che, in un ambiente dall’acustica perfetta, hanno intervallato con brani musicali l’intero convegno. L’evento fortemente voluto dall’associazione Catanzaro è la mia città dopo il saluto del priore dell’Arciconfraternita, dott. Mario Catalano, nonché del Generale di Brigata Geremia Guido Mario, comandante regionale della Guardia di Finanza, ha visto la partecipazione di qualificati relatori, come Mario Mauro, maestro di cerimonie dell’Arciconfraternita, il quale ha relazionato sulla storia del sodalizio e della sede stessa della congrega. A seguire l’intervento del dottor Mario Saccà già assessore alla cultura che, in quel ruolo, si impegnò per la ristrutturazione della Madonna della Vittoria, dipinto custodito nella Chiesa, voluto dal Barone Toraldo di Badolato che guidò il folto drappello di nobili catanzaresi partecipanti alla famosa battaglia di Lepanto del 1571, che vide la sconfitta dei turchi da parte dei cristiani dovuta, secondo la tradizione all’intercessione della Santissima Vergine del Rosario.

I dolci tradizionali del 1600

La serata, moderata dal presidente dell’associazione Catanzaro è la mia città Francesco Vallone, ha visto inoltre l’intervento prezioso del professore Sandro Scumaci, procuratore dell’Arciconfraternita, docente di storia dell’arte, che ha disquisito sugli affreschi presenti nella congrega che riproducono i misteri del Rosario, sugli scranni lignei del 1600 e sui vari particolari artistici che si possono ammirare. A fine serata sono stati offerti dei dolci realizzati con le ricette antiche delle suore di clausura presenti nel Seicento in tutto il territorio comunale. Il convegno è stata l’ennesima conferma, come da anni sottolineato dall’Associazione Catanzaro è la mia città, che la città ha vari gioielli da riscoprire e da valorizzare che potranno essere punto di riferimento turistico e culturale per l’intera regione.

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