I carabinieri della Stazione Parco di Oppido Mamertina, nell’ambito di un servizio antibracconaggio, coordinato dal Reparto P.N. Aspromonte di Reggio Calabria, hanno denunciato G.D., 35enne originario di Palmi, per violazioni della legge quadro sulle aree protette.
I militari hanno sottoposto l’uomo a un ordinario controllo alla circolazione stradale il quale, in transito con la propria auto in località Acqua del Faggio, nel comune di Santa Cristina d’Aspromonte, alla vista dei militari che hanno intimato l’alt ha subito mostrato un atteggiamento nervoso. In seguito a una perquisizione personale e veicolare, gli operanti hanno scovato all’interno del mezzo, ben occultato, un esemplare di capriolo morto – capreolus capreolus – con ferite inequivocabilmente riconducibili ad arma da fuoco, oltre che un fucile calibro 12. All’interno delle tasche del giubbotto del giovane, i militari hanno trovato munizionamento vario (cartucce a pallettoni), sempre calibro 12, sottoposto a sequestro insieme al fucile.
I militari hanno sottoposto l’uomo a un ordinario controllo alla circolazione stradale il quale, in transito con la propria auto in località Acqua del Faggio, nel comune di Santa Cristina d’Aspromonte, alla vista dei militari che hanno intimato l’alt ha subito mostrato un atteggiamento nervoso. In seguito a una perquisizione personale e veicolare, gli operanti hanno scovato all’interno del mezzo, ben occultato, un esemplare di capriolo morto – capreolus capreolus – con ferite inequivocabilmente riconducibili ad arma da fuoco, oltre che un fucile calibro 12. All’interno delle tasche del giubbotto del giovane, i militari hanno trovato munizionamento vario (cartucce a pallettoni), sempre calibro 12, sottoposto a sequestro insieme al fucile.