Giovedì 30 giugno, alle ore 18:30 al Lido Marinella di Soverato, si terrà la presentazione del libro “Caino senza fissa dimora”. Introdurrà il convegno Francesca Savari – presidente Fondazione Architetti di Catanzaro. Saluti istituzionali di Daniele Vacca, sindaco di Soverato. Modererà l’incontro Eros Corapi – presidente Ordine Architetti di Catanzaro. Presentazione del libro a cura di Antonio R Riverso, autore Professor at International Academy of Architecture. Molto probabilmente tutti conoscono la storia – si legge in una nota –, ognuno la legge e la interpreta come vuole, ma è interessante guardarla con l’occhio di Antonio R. Riverso con “Caino senza fissa dimora, esegesi del ritorno”, il quale volge uno sguardo benevolo verso l’omicida, ponendo delle attenuanti al suo delitto. Caino preso dalla rabbia furiosa si scaglia contro il fratello uccidendolo, la gelosia gli aveva divorato il cuore, il Signore a lui preferiva suo fratello Abele e lui ne soffriva.
Erano ormai cresciuti Caino e Abele quando scoppiò una lite furibonda sulla missione dei doni al Signore, anche se qualcuno sospetta che si sia trattato di una scenata di gelosia o meglio questioni di proprietà temporale delle donne (che poi erano loro sorelle), più che di sesso praticato liberamente. Comunque! Certo, il Signore avrebbe potuto ascoltarlo, sentire le sue ragioni… cercare di comprendere l’efferato gesto e invece lo ha cacciato via, condannandolo a vagare per il mondo senza una fissa dimora per l’eternità.
Erano ormai cresciuti Caino e Abele quando scoppiò una lite furibonda sulla missione dei doni al Signore, anche se qualcuno sospetta che si sia trattato di una scenata di gelosia o meglio questioni di proprietà temporale delle donne (che poi erano loro sorelle), più che di sesso praticato liberamente. Comunque! Certo, il Signore avrebbe potuto ascoltarlo, sentire le sue ragioni… cercare di comprendere l’efferato gesto e invece lo ha cacciato via, condannandolo a vagare per il mondo senza una fissa dimora per l’eternità.
Il concetto di felicità
Caino parte con tutta la sua famiglia, ma poi si allontana da solo e comincia il suo vagare. Si dice che abbia fondato tutte le città del mondo e quindi l’Autore lo insegue con curiosità, vuole scoprire i luoghi nei quali ha soggiornato. Di fronte ai suoi occhi si svelano tanti paesaggi, mille volti e tantissime storie. Il concetto di felicità, secondo Caino, è legato all’idea di un sistema di architettura avanzata, Eu-metapolis, volto alla liberazione della concezione classica di città e delle sue infrastrutture. Forse potrà realizzare il suo sogno, forse potrà fermarsi, chissà: magari il Signore l’ha perdonato (estratto dalla presentazione e pubblicazione di: Albatros – Il Filo)