Qualche centinaio di cittadini, tra cui commercianti ed esponenti dei centri sociali, ha promosso, questa sera, a Cosenza, una manifestazione di protesta contro il dpcm che ha istituito la cosiddetta “zona rossa” in Calabria, in vigore da domani. Un sit-in è stato organizzato sull’isola pedonale cittadina e un corteo si è poi mosso verso lo svincolo autostradale di Cosenza Sud. I manifestanti, controllati dalle forze dell’ordine, minacciano adesso di bloccare l’autostrada A2 del Mediterraneo. Per il momento sono stati registrati disagi e rallentamenti solo alla viabilità urbana.
Hanno simbolicamente occupato lo svincolo autostradale della A2 di Cosenza Sud, i manifestanti che questa sera hanno sfilato in corteo per le strade di Cosenza. Ma si è registrato però solo qualche disagio alla viabilità locale. Si tratta di qualche centinaio di persone che protestano per l’istituzione di una “zona rossa” in Calabria, a causa della diffusione del contagio da Covid-19.
Hanno simbolicamente occupato lo svincolo autostradale della A2 di Cosenza Sud, i manifestanti che questa sera hanno sfilato in corteo per le strade di Cosenza. Ma si è registrato però solo qualche disagio alla viabilità locale. Si tratta di qualche centinaio di persone che protestano per l’istituzione di una “zona rossa” in Calabria, a causa della diffusione del contagio da Covid-19.
Il corteo dei manifestanti, partito dal centro della città, si è poi diretto verso l’ospedale civile dell’Annunziata. Molti gli slogan scanditi a favore della sanità pubblica e contro l’operato del mondo politico calabrese e nazionale. Vengono chiesti a gran voce la revoca del DPCM e investimenti per la sanità calabrese. Tutto si sta svolgendo sotto un ferreo controllo delle forze dell’ordine.
Cosenza , bloccato dal popolo ingresso ed uscita autostrada.
Questa volta finisce male. pic.twitter.com/tKT00l3t5o— Giorgio De Rose (@GiorgioDeRose1) November 5, 2020
(foto tratta da gazzettadelsud)