Calci e pugni a scuola: 11enne con la mandibola fratturata

Al Pronto Soccorso i medici hanno riscontrato diverse contusioni e una più preoccupante frattura della mandibola. Il ragazzino ha ricevuto una prognosi di 30 giorni
varese

Ancora violenza a scuola, ai danni di un minore. La vittima di bullismo stavolta è un ragazzino di 11 anni, che frequenta la scuola media presso un comune del modenese. Lunedì scorso, 30 ottobre, è stato aggredito da due ragazzi poco più grandi, iscritti presso lo stesso plesso scolastico e ha riportati gravi ripercussioni fisiche. I fatti si sono verificati intorno alle 7.45, poco prima che suonasse la campanella e tutti gli alunni facessero ingresso nelle rispettive classi.

La vittima era con un amichetto, stava per entrare nell’istituto, quando è stato avvicinato dagli altri due, di origine straniera. Gli avrebbero intimato di allontanarsi e, ottenendo un rifiuto, lo avrebbero fisicamente aggredito sferrandogli calci e pugni. Hanno infierito sull’undicenne anche quando era ormai a terra.

La vittima era con un amichetto, stava per entrare nell’istituto, quando è stato avvicinato dagli altri due, di origine straniera. Gli avrebbero intimato di allontanarsi e, ottenendo un rifiuto, lo avrebbero fisicamente aggredito sferrandogli calci e pugni. Hanno infierito sull’undicenne anche quando era ormai a terra.

L’11enne portato al Pronto Soccorso

Una volta entrato in classe, ha riferito tutto ai docenti, i quali hanno immediatamente convocato sua madre per metterla al corrente dell’accaduto. Il bambino è stato portato al Pronto Soccorso del Policlinico di Modena. Qui i medici hanno riscontrato diverse contusioni e una più preoccupante frattura della mandibola. Il ragazzino ha ricevuto una prognosi di 30 giorni.

La madre della vittima ha denunciato l’accaduto e sporto formale querela presso la caserma dei Carabinieri del posto. Le indagini che sono scattate dall’episodio, hanno portato a galla altri precedenti di cui nessuno era a conoscenza. L’undicenne, infatti, era stato già vittima di soprusi in passato dagli stessi due ragazzi, che lo avrebbero però minacciato costringendolo al silenzio.

Anche poco prima della denuncia, avendo intuito le conseguenze del loro gesto, lo avevano cercato per picchiarlo, secondo quanto riferito dai compagni di classe della vittima. I Carabinieri stanno ulteriormente indagando, per capire se procedere per il reato di lesioni personali.

La madre della vittima ha raccontato ai quotidiani locali: “Lo hanno spinto, poi sono partiti i pugni in faccia e i calci al torace, costole e alle gambe. Nel frattempo, mi ha raccontato mio figlio, altri ragazzi ridevano e riprendevano la scena con il cellulare. Erano già stati identificati dalla preside, eppure, mi chiedo con sconcerto, perché non sono ancora stati sospesi?”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Un segnale tangibile dell’assoluta attenzione e priorità dell’Arma a invogliare le donne vittime di violenze a denunciare
Il maltempo che in queste ore si sta abbattendo sulla Sicilia sta causando notevoli disagi per passeggeri e parenti in attesa
Il ragazzo non accettava la fine del rapporto ed è stato arrestato. La denuncia è partita dai familiari della vittima, minorenne
L’iniziativa è delle Camere del lavoro Cgil. Discussione ha parlato di come la violenza sulle donne sia l’effetto di una cultura radicata e diffusa
Iniziativa è parte della campagna multipiattaforma "Non rimanere in silenzio" di contrasto alla violenza contro le donne
Manca poco per il giorno più atteso: Aquile e Lupi si ritroveranno in B a distanza di 33 anni dall'ultima volta
È sucesso a bordo di una nave Msc che stava per attraccare. Disperate, le figlie di 5 e 9 anni chiamavano la mamma, che non sapeva nuotare
Dall’anno prossimo, il beneficio cesserà completamente e sarà sostituito dall’Assegno di inclusione, con requisiti diversi e più stringenti
Non è chiaro se le condizioni del pontefice lo consentiranno di svolgere l’Angelus domani e l’udienza generale prossimamente
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved