di Antonio Battaglia – Cresciuto nelle giovanili del Catanzaro ed emerso con prepotenza nella Primavera del Sassuolo, oggi vanta 25 presenze, due reti e due assist con la maglia dell’Alessandria. Parliamo di Raffaele Celia, astro nascente nel campionato di Serie C.
Un vero talento, il terzino classe ‘99, vero orgoglio calcistico della terra calabrese. Dopo gli inizi nella Soverato Virtus e il passaggio al Montepaone, il mancino calabrese è transitato dal Catanzaro prima di approdare al Sassuolo all’età di 15 anni. Poi, il salto tra i professionisti, senza paura.
Un vero talento, il terzino classe ‘99, vero orgoglio calcistico della terra calabrese. Dopo gli inizi nella Soverato Virtus e il passaggio al Montepaone, il mancino calabrese è transitato dal Catanzaro prima di approdare al Sassuolo all’età di 15 anni. Poi, il salto tra i professionisti, senza paura.
Raffaele ricorderà a lungo il pomeriggio 13 ottobre 2019, data che fa da cornice alla prima rete della sua carriera da professionista: “Un un bel gol, faticavo a dormire quella sera” racconta Celia in esclusiva ai microfoni di Calabria 7.
Una passione diventata improvvisamente mestiere, con il pensiero rivolto sempre a Catanzaro: “Sarei felice di vestire la maglia giallorossa in futuro, sarebbe un onore giocare con la squadra della mia città”.
Poi, un commento alla stagione delle Aquile: “Stagione partita sottotono, penso sia una squadra forte, inserita però in un girone di grande livello”.
L’allarme coronavirus ha investito anche il campionato della sua Alessandria: “Lo stop forzato diventa un’occasione per poter lavorare meglio”. Raffaele, infine, ci saluta dichiarandoci apertamente il suo sogno nel cassetto: “La Serie A, senza dubbio, ma punto a migliorarmi sempre di più”.
Redazione Calabria 7