di Antonio Battaglia – Un’altra avversaria strapazzata a dovere, questa volta in maniera pressoché decisiva. Il Crotone espugna il “Picchi” di Livorno per 5-1 e mette in ghiaccio la promozione in Serie A.
La prima parte di gara non è stata certamente delle migliori, con gli Squali che hanno dimostrato parecchia superficialità regalando in maniera ingenua il vantaggio al Livorno. Il resto del match tuttavia, è stato un autentico monologo a tinte rossoblu, ennesimo capitolo di una cavalcata che ormai si può definire vincente.
La prima parte di gara non è stata certamente delle migliori, con gli Squali che hanno dimostrato parecchia superficialità regalando in maniera ingenua il vantaggio al Livorno. Il resto del match tuttavia, è stato un autentico monologo a tinte rossoblu, ennesimo capitolo di una cavalcata che ormai si può definire vincente.
Adesso occhi puntati sulla gara tra Cremonese e Spezia: in caso di pareggio o sconfitta dei liguri, il Crotone potrebbe festeggiare ufficialmente il salto in Serie A. Ma, in ogni caso, i giochi sembrano ormai fatti: considerata la parità negli scontri diretti, la differenza gol vede i rossoblu attualmente in netto vantaggio (+24 a +13 rispetto ai bianconeri). Le porte dell’Olimpo, dopo due anni di purgatorio, sono felicemente spalancate.
PRIMO TEMPO
La prima buona chance per il Crotone arriva al 3′, con un destro a giro di Barberis su calcio di punizione che costringe Ricci a distendersi. La squadra di Stroppa continua ad affacciarsi in avanti e sfiora la rete al minuto 10: cross di Messias, Molina prolunga di testa per Zanellato che colpisce di testa da pochi passi trovando però il palo.
Dopo due minuti, i padroni di casa passano improvvisamente in vantaggio: disattenzione difensiva di Marrone e Molina sugli sviluppi di un fallo laterale, il pallone arriva in area a Trovato che sorprende Cordaz centrando il sette.
Il Livorno gioca bene e quasi sorprende un Crotone che fa fatica a rendersi pericoloso in avanti: al 22′, altra chance amaranto con un sinistro a giro su punizione di Trovato deviato sulla traversa da Cordaz. Con il passare dei minuti, gli Squali ritrovano ordine e allo scoccare della mezzora trovano il pari: conclusione dal limite di Messias, il portiere respinge ma sul pallone si avventa Zanellato che insacca con un tap-in vincente.
Passano solo quattro minuti e il Crotone completa la rimonta: strappo di Messias sulla destra, pallone al centro per Simy che di prima infila alla destra di Ricci. E’ il colpo mortifero per le speranze dei labronici, che al 40′ subiscono la terza rete: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il pallone arriva a Gerbo che lo controlla e poi di contro balzo supera Ricci con una splendida conclusione sotto la traversa.
SECONDO TEMPO
La seconda frazione scorre senza particolari sussulti sui binari rossoblu, con il Livorno che per ovvi motivi non ostenta particolare voglia di riagguantare il risultato. Al 55′, ecco il poker dei pitagorici: conclusione di Barberis dal limite, respinta di Ricci ma sul pallone si fionda Molina che gonfia poi la rete.
Dopo un minuto, il Crotone mostra la manita: Marie-Sainte trattiene fallosamente Simy in area e costringe il direttore di gara a fischiare il penalty, poi realizzato dal bomber nigeriano. Il resto del secondo tempo non fa registrare occasioni degne di nota, se non il palo all’88’ di Zanellato, con le due squadre che non hanno alcuna voglia di sbilanciarsi.
Redazione Calabria 7