di Antonio Battaglia – Il Crotone raccoglie un punticino contro una stoica Salernitana e, complici i risultati delle avversarie, si avvicina sempre di più alla Serie A.
1-1 il risultato finale di un match sin dall’inizio molto tattico e reso complicato dall’ottima organizzazione difensiva degli uomini di Ventura. Anche questa sera, gli Squali sono apparsi un po’ in affanno per via della congestione di spazi architettata da una Salernitana abile a soffocare il palleggio rossoblu.
1-1 il risultato finale di un match sin dall’inizio molto tattico e reso complicato dall’ottima organizzazione difensiva degli uomini di Ventura. Anche questa sera, gli Squali sono apparsi un po’ in affanno per via della congestione di spazi architettata da una Salernitana abile a soffocare il palleggio rossoblu.
Tutto sommato, il pari è il risultato più giusto per un Crotone che guadagna comunque un punto sullo Spezia uscito clamorosamente sconfitto dallo scontro interno contro il Venezia. Mancano solo tre giornate, il Crotone è a +6 sulla terza in classifica. La Serie A è sempre più vicina.
PRIMO TEMPO
In avvio si assiste ad una gara molto aperta, con la Salernitana che gestisce il possesso palla e rende di conseguenza molto complicata la fase d’impostazione degli Squali, sempre pericolosi in fase di ripartenza.
Il primo brivido lo creano i campani al minuto 14, con un guizzo di Akpa che conclude in diagonale a pochi centimetri fuori dalla porta. La reazione del Crotone non tarda ad arrivare: al 18’, Simy raccoglie di testa un cross di Mustacchio costringendo Micai al grande intervento.
Dopo un inizio a buoni ritmi, la gara diventa molto tattica, con la pressione alta che rende difficile alle due formazioni creare occasioni. Alla mezzora, altra buona chance per i padroni di casa: delizioso cross di Benali sul secondo palo, Zanellato colpisce bene di testa ma il pallone termina di poco alto.
SECONDO TEMPO
Inizio di ripresa in discesa per i ragazzi di Ventura, che dopo un minuto passano in vantaggio grazie ad un mancino potente e angolato di Maistro che sorprende Cordaz dal limite. Forti proteste dei pitagorici per un presunto fallo di Djuric su Golemic nell’azione del gol.
Il Crotone non accusa il colpo e prova a scaraventarsi nella metà campo avversaria, con la Salernitana che continua nel suo pressing alto. Al 53’, tuttavia, arriva l’immediato pari grazie ad una perfetta pennellata a giro su punizione di Junior Messias.
Dopo cinque minuti, altra clamorosa occasione per i padroni di casa: Benali vince un rimpallo, entra in area e va alla conclusione, Micai respinge ma sulla ribattuta il pallone finisce a Simy, la cui conclusione da pochi passi viene respinta miracolosamente da Aya.
La reazione Salernitana non tarda ad arrivare e, sul ribaltamento di fronte, Kiyine sfiora lo specchio con un diagonale dal limite. Al 66’, dopo l’espulsione per doppio giallo di Curcio, brivido rossoblu con una bel tiro di Barberis che finisce di poco fuori.
Il Crotone insiste alla ricerca del vantaggio: al 72’, Benali, su spizzata aerea di Molina colpisce di testa in area piccola, costringendo Micai all’intervento spettacolare. Nel finale, la Salernitana regge l’urto degli Squali e riesce ad agguantare un importante pari in chiave playoff. Gli Squali, dall’altra parte, sono sempre più vicini alla Serie A.
Redazione Calabria 7