CASERTA – Piano con le critiche e gli isterismi da Bar Sport. Il Catanzaro c’è. E lo ha dimostrato paradossalmente anche nella gara appena persa per 2 – 1 a Caserta.
Ma un problema esiste. E guai a nasconderlo. Talvolta l’Auteri-band sembra dimenticare di digitare il tasto On, rimanendo quindi spenta e lasciando campo libero agli avversari, salvo poi riprendersi da grande squadra qual è. Indubitabilmente per chiunque sappia di calcio.
Ma un problema esiste. E guai a nasconderlo. Talvolta l’Auteri-band sembra dimenticare di digitare il tasto On, rimanendo quindi spenta e lasciando campo libero agli avversari, salvo poi riprendersi da grande squadra qual è. Indubitabilmente per chiunque sappia di calcio.
Peccato, però, che il tasso tecnico-tattico superiore agli avversari di turno nel mondo della…pedata moderno valga quasi zero, se non lo si combina con corsa, grinta, cattiveria agonistica e così via.
Ecco allora che, anche oggi, Castaldo (un incubo per le Aquile nelle cui fila avrebbe peraltro militato, se non fosse stato per lo scarso feeling con Auteri) e Starita nel primo tempo hanno fatto male, al netto di possibili irregolarità in una o entrambi le azioni da gol, e a nulla è valso il generoso tentativo della compagine giallorossa, fermatosi dell’inutile marcatura di Casoli. (Danilo Colacino)
CASERTANA – CATANZARO: 2 – 1
MARCATORI: 18′ pt Castaldo (CAS), 45′ Pt Starita (CAS), 12′ st Casoli (CAT)
CASERTANA (3-5-2): Crispino, Rainone, Silva, Caldore; Longo, D’Angelo, Santoro, Paparusso, Zito; Castaldo, Starita. Allenatore: Ciro Ginestra
CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro, Signorini, Martinelli, Quaranta; Casoli, Maita, Risolo, Nicoletti; Kanoute, Bianchimano, Nicastro. All.: Gaetano Auteri
ARBITRO: Daniele De Santis di Lecce