Ma niente da fare. Le Aquile si sono al solito mostrare molto manovriere, ma altrettanto inconcludenti. Incapaci insomma nell’occasione di pungere, creando grattacapi al portiere dei Galletti Frattali. È stato così, che pur invertendo l’ordine dei fattori (leggasi l’inserimento di qualche volto nuovo nell’undici titolare e appunto il lavoro ‘embrionale’ del nuovo allenatore) il risultato non è cambiato. Anzi è stato la fotocopia della disfatta interna di domenica scorsa subita ad opera del Potenza.

Awua al 12′ e Antenucci al 60′ hanno in sostanza imitato i giocatori della compagine lucana Ferri Marini e Ricci. Unico dato positivo in casa giallorossa, quindi, il tempo che avrà il neomister per provare a invertire la tendenza, riagganciando così la sua formazione al gruppo di testa.

Danilo Colacino

BARI – CATANZARO: 2 – 0

MARCATORI: 12′ Awua, 60′ Antenucci

Bari (3-5-2): Frattali; Sabbione, Di Cesare, Perrotta; Berra, Bianco, Awua, Scavone, Costa; Simeri, Antenucci.

A disposizione: Marfella, Liso, Esposito, Corsinelli, Kupisz, Cascione, Folorunsho, Schiavone, Neglia, Terrani, Floriano, Ferrari. All. Vivarini

Catanzaro (3-4-3): Di Gennaro; Figliomeni, Martinelli, Quaranta; Statella, Maita, Tascone, Favalli; Kanoute, Fischnaller, Nicastro.

A disposizione: Adamonis, Nicoletti, Calì, Giannone, Riggio, Signorini, Elizalde, Bianchimano, Risolo, Casoli, Magni, Pinna. All. Grassadonia

Arbitro: Daniele Rutella di Enna,

Assistenti: Daisuke Emanuele Yoshikawa e Giorgio Rinaldi di Roma 1