di Antonio Battaglia – Epifania, giorno di festa per molti bambini… ma non per la Reggina. Già, perché pare che oggi il ds amaranto Taibi abbia ricevuto un bel sacchetto di carbone.
Riannodiamo i fili. La giornata odierna doveva essere quella decisiva per il passaggio di Giovanni Pinto alla Reggina. Il procuratore del terzino sinistro ha atteso per giorni una risposta dal Catania, club detentore del cartellino, ma si è dovuto accontentare esclusivamente di continui rinvii.
Riannodiamo i fili. La giornata odierna doveva essere quella decisiva per il passaggio di Giovanni Pinto alla Reggina. Il procuratore del terzino sinistro ha atteso per giorni una risposta dal Catania, club detentore del cartellino, ma si è dovuto accontentare esclusivamente di continui rinvii.
Il preoccupante silenzio degli etnei ha generato un tira e molla che avrebbe avuto il suo culmine poche ore fa: sostanzialmente, Pinto non sarebbe nella famosa lista delle uscite e, dunque, è destinato a rimanere in rossazzurro. Dalla sua, la Reggina non è più intenzionata ad aspettare e avrebbe dunque riaperto prepotentemente la pista Liotti.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Calabria7, è previsto nella mattinata di domani un importante incontro tra il procuratore del giocatore calabrese e la dirigenza del Pisa: il contratto in scadenza tra sei mesi e il gradimento del ragazzo farebbero il gioco della Reggina, ma convincere il club toscano non sarà affatto facile.
Redazione Calabria 7