La Calabria, e più in generale il Centro/Sud Italia ha vissuto una notte di autentica follia meteorologica per il caldo senza precedenti nelle ore notturne di metà dicembre. Le temperature in molte località dall’Abruzzo alla Sicilia sono tipicamente estive. Caldissimo anche in Calabria, dove abbiamo +25°C a Bagnara Calabra, +24°C a Scilla, +23°C a Reggio Calabria, +22°C a Vibo Valentia, +20°C a Mileto, Dipignano e Castiglione Cosentino, +19°C a Celico e Mendicino e addirittura +9°C ai 1.929 metri di altitudine di Monte Botte Donato, la vetta più alta della Sila. Le più alte si registrano in Sicilia, dove alle 22:30 della notte si rilevano +26°C a Palermo e Cefalù, +25°C a Carini e Misilmeri, +24°C a Falcone, +23°C a Castellammare del Golfo, Capo d’Orlando e Termini Imerese, +22°C a Catania, Acireale, Barcellona Pozzo di Gotto e Pace del Mela, +21°C a Bagheria.
Situazione inquietante
La situazione è particolarmente inquietante: la popolazione trascorre la serata con le finestre aperte, riscaldando le abitazioni che nelle ultime settimane si erano rinfrescate in coerenza con l’andamento termico della stagione. Ieri sera, invece, anziché aprire i condizionatori bastava aprire le finestre per avere lo stesso effetto di calore. Con ogni probabilità, le temperature minime di Venerdì 16 Dicembre saranno le più alte della storia di Dicembre da quando esistono i rilevamenti meteorologici, stravolgendo tutti i precedenti record. Nel corso della giornata le temperature aumenteranno ulteriormente, come possiamo osservare nelle mappe dell’immagine a corredo e avremo temperature massime roventi in tutto il meridione in quella che sarà una giornata storica per la storia della meteorologia italiana. (MeteoWeb)
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