di Carmen Mirarchi – Stop a Commissari, i calabresi possono farcela da soli. Spazio ai giovani ed a professionisti. Accolgo chiunque rispetti regole e legalità ma non cambierò una virgola del mio progetto
Calabria 7 incontra Pippo Callipo che da poche ore ha deciso di candidarsi al ruolo di Governatore della Calabria. Imprenditore di successo da sempre al fianco del calabresi che dice di voler riportare alle urne tutti grazie alla sua storia. Un si che sconvolge la politica calabrese. “Il primo sconvolto sono io perché mi ha sconvolto quel ragazzo che mi ha fatto una domanda particolare sulla responsabilità e sulla voglia di fare. Una volta deciso di scendere in campo io rappresento sempre “Io resto in Calabria” ma sono aperto a tutti coloro che vorranno affiancarmi in un percorso di legalità e di democrazia” dice Callipo che chiede un ritorno ai valori troppo spesso messi da parte dalla politica calabrese che ha penalizzato i giovani.
Calabria 7 incontra Pippo Callipo che da poche ore ha deciso di candidarsi al ruolo di Governatore della Calabria. Imprenditore di successo da sempre al fianco del calabresi che dice di voler riportare alle urne tutti grazie alla sua storia. Un si che sconvolge la politica calabrese. “Il primo sconvolto sono io perché mi ha sconvolto quel ragazzo che mi ha fatto una domanda particolare sulla responsabilità e sulla voglia di fare. Una volta deciso di scendere in campo io rappresento sempre “Io resto in Calabria” ma sono aperto a tutti coloro che vorranno affiancarmi in un percorso di legalità e di democrazia” dice Callipo che chiede un ritorno ai valori troppo spesso messi da parte dalla politica calabrese che ha penalizzato i giovani.
A proposito del giovane Riccardo Montanaro Callipo si dice pronto a raccogliere l”invito. “I giovani sono quelli che sono stati trascurati ed io si primi posti metterò i giovani creando opportunità”.
“GioiaTauro deve essere il motore della Calabria e di tutto il Meridione, si deve fare in modo che i giovani possano mandare i curriculum anche ad aziende calabresi”.
Politicamente Callipo ho l’appoggio del Pd ma anche la parte del centro sinistra sembra staccarsi da Oliverio per seguire la candidatura dell’imprenditore calabrese. “A me dispiace aver rovinato i piani di alcuni ma io ho un progetto che non cambierò ed i calabresi decideranno se cambiare o inginocchiarsi alle esigenze dell’onorevole fi turno..Ho sempre contrastato la mala democrazia con la penna. Io assegnero’ le deleghe per competenza ed il non terrò deleghe per me” sottolinea Callipo. “Io non ho porte o portoni, il mio è un porticato dove possono venire tutti rispettando alcuni principi. Io rispettero’ i miei azionisti : i calabresi”. A proposito del candidato del M5S, Aiello, Callipo lo definisce un amico ma è evidente che dal punto di vista del percorso politico i due presenteranno i loro progetti con una campagna elettorale che Callipo spera sia corretta. “Il problema non sono i programmi ma come verranno attuati. Negli ultimi anni non c”è stata attuazione dei programmi. Chi viene eletto si sente onnipotenza ed i calabresi dimenticano presto. Io attuero’ i programmi” ci dice.
In merito alla sanità Callipo sottolinea come i miracoli sono impossibili ma si può risolvere il problema ascoltando chi opera nel settore ogni giorno. “Ho sentito di appuntamenti a sei o otto mesi, è voluta questa cosa per creare riconoscenza?” Questo il sospetto di Callipo che boccia i commissariamenti. “In Calabria abbiamo tantissimi professionisti competenti che conoscono la Calabria. Non abbiamo bisogno di persone esterne perché i problemi li risolviamo da soli “. Non ha nomi precisi ma ha già in testa qualcosa Callipo.” Riportero’ i calabresi alle urne con questa faccia e con la mia storia”. I dipendenti di Callipo sono felici raccontano potrebbe l’imprenditore rendere felici anche i calabresi?
Redazione Calabria 7