Callipo sfida ‘ndrangheta: “Porte in faccia a chi sfrutta i calabresi onesti”

callipo sfida 'ndrangheta

Dopo l’appassionato appello di Nino De Masi l’aspirante governatore Pippo Callipo rilancia nella sua sfida contro la ‘ndrangheta: «Quella contro ‘ndranghetisti e corrotti è la madre di tutte le battaglie e non ha colore politico»

Dopo l’appello di Nino De Masi («padrini, lobbisti e corruttori non votino questa coalizione») l’aspirante governatore Pippo Callipo rilancia: «Quella contro ‘ndranghetisti e corrotti è la madre di tutte le battaglie e non ha colore politico. La mafia è un ostacolo a qualsiasi progetto di sviluppo economico e sociale. Sbattiamo dunque la porta in faccia a chi si è arricchito sulle spalle dei calabresi onesti». Aggiunge Callipo: «Le parole che De Masi ha rivolto alla Calabria, la passione civile con cui ha invitato i mafiosi con la lupara e con la penna a non votare la coalizione che guiderò alle elezioni regionali del 26 gennaio, mi hanno toccato nel profondo. È anche grazie a lui che ho deciso di accettare questa sfida ed è per persone come lui che non mollerò finché la Calabria non sarà libera dalla malapolitica. Ne daremo una dimostrazione concreta a partire proprio dalle liste che saranno composte da persone pulite e trasparenti, perché la lotta per la legalità è e continuerà ad essere il punto fondante della nostra azione politica e su questo non faremo sconti a nessuno, mai».

Dopo l’appello di Nino De Masi («padrini, lobbisti e corruttori non votino questa coalizione») l’aspirante governatore Pippo Callipo rilancia: «Quella contro ‘ndranghetisti e corrotti è la madre di tutte le battaglie e non ha colore politico. La mafia è un ostacolo a qualsiasi progetto di sviluppo economico e sociale. Sbattiamo dunque la porta in faccia a chi si è arricchito sulle spalle dei calabresi onesti». Aggiunge Callipo: «Le parole che De Masi ha rivolto alla Calabria, la passione civile con cui ha invitato i mafiosi con la lupara e con la penna a non votare la coalizione che guiderò alle elezioni regionali del 26 gennaio, mi hanno toccato nel profondo. È anche grazie a lui che ho deciso di accettare questa sfida ed è per persone come lui che non mollerò finché la Calabria non sarà libera dalla malapolitica. Ne daremo una dimostrazione concreta a partire proprio dalle liste che saranno composte da persone pulite e trasparenti, perché la lotta per la legalità è e continuerà ad essere il punto fondante della nostra azione politica e su questo non faremo sconti a nessuno, mai».

«Ogni giorno – prosegue Callipo – i cittadini calabresi, oltre a dover lottare per vedere riconosciuti i loro diritti, assistono a inchieste e arresti che svelano quanto l’illegalità si sia radicata fino a farsi sistema nel cuore delle istituzioni. A questi cittadini dobbiamo delle risposte e proprio per loro ho deciso di lanciarmi nella missione di rivoluzionare la Regione».

«A chi mi chiede perché ho accettato il sostegno del Pd – spiega poi il candidato alla Presidenza della Regione – rispondo che è questo Pd, il Pd di Nicola Zingaretti, ad aver scelto di appoggiare chi non è disposto a negoziare nulla quando si tratta di legalità, trasparenza e meritocrazia nella gestione della cosa pubblica. Hanno avuto l’umiltà di riconoscere gli errori e di cominciare a fare pulizia al loro interno. Noi su questo non molliamo di un millimetro. Vogliamo costruire la Calabria del futuro assieme a chiunque si riconosca nelle parole di Nino De Masi e sia disposto ad opporsi a quanti per troppo tempo, con collusioni inconfessabili, hanno piegato la nostra regione agli interessi di criminali e faccendieri senza scrupoli». Infine un invito ai cittadini:

«Faccio mie le parole con cui il procuratore Nicola Gratteri ha salutato l’arrivo a Vibo Valentia del nuovo procuratore Camillo Falvo, a cui faccio gli auguri di buon lavoro: denunciate, denunciate sempre, facciamo tutti la nostra parte per ripulire questa terra».

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Non si vedono auto della polizia a scorta del serpentone di autobus e van dei tifosi giallorossi ma solo una pattuglia della municipale
Le autovetture si trovavano in sosta negli stalli riservati ai militari dell’importante Reparto territoriale dell’Arma dei carabinieri
Interrogatorio di garanzia per gli otto tifosi arrestati. Falle nel servizio di ordine pubblico: i questori di Cosenza e di Catanzaro a rapporto dal capo della Polizia
In aumento anche i casi di reati da "Codice Rosso" e gli stupri, cresciuti del +35%: 18 su 20 delle uccisioni in ambito familiare e affettivo
Maestrale 2
La Suprema corte ha annullato senza rinvio l'ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Catanzaro accogliendo l'istanza degli avvocati Zavaglia e Contartese
In una circolare le indicazioni sul welfare aziendale, nei fringe benefit anche l’affitto e gli interessi sul mutuo prima casa
L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione
La vicenda ha avuto inizio nell’ottobre 2015. I legali dell'uomo sono riusciti a provare l'insussistenza delle accuse mosse nei suoi confronti
La 51enne - alla quale hanno diagnosticato una polmonite bilaterale - sarebbe stata vittima di un presunto caso di malasanità
Si tratta dell'efferato omicidio di Giuseppe Salvatore Tutino. Due le persone arrestate nel blitz compiuto dai carabinieri di Vibo
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved