“Grandi summit internazionali producono accordi rinunciatari”. Ad affermarlo in una nota stampa il leader del Fronte Verde Cosenza Antonio Maiuro
“Per questo associazioni e movimenti hanno deciso di percorrere le vie legali per costringere i governi a cambiare rotta. Il deposito della prima causa legale intentata in Italia contro lo Stato per l’inazione di fronte ai cambiamenti climatici è prevista in autunno, con l’obiettivo di chiedere ai giudici di condannare il governo per la violazione del diritto umano al clima.
“Per questo associazioni e movimenti hanno deciso di percorrere le vie legali per costringere i governi a cambiare rotta. Il deposito della prima causa legale intentata in Italia contro lo Stato per l’inazione di fronte ai cambiamenti climatici è prevista in autunno, con l’obiettivo di chiedere ai giudici di condannare il governo per la violazione del diritto umano al clima.
Già in Olanda, nel 2015, I climatologi da tempo chiedevano un deciso cambio di passo per invertire la rotta nei prossimi 11 anni, per evitare che gli scompensi climatici portassero ad enormi aree del pianeta a subire l’impatto sempre più grave e frequente di fenomeni estremi come inondazioni, ondate di caldo, alluvioni e siccità.
facciamo molto male a credere che i cosiddetti sovranismi (o nazionalismi) siano la stessa cosa in tutti i Paesi europei. Ci sono alcuni motivi simili (la questione dei migranti) ma poi ci sono anche differenze radicali le quali dipendono dalle diverse tradizioni nazionali. ”
Maiuro Antonio continuando nella nota stampa dichiara “Prendiamo due casi dei quali, troppo spesso, non si notano le differenze “Ricordiamo che proprio in Francia, nel 2005, comincia la crisi (che non farà altro che approfondirsi e aggravarsi nel corso degli anni) dell’Unione europea: quando gli elettori francesi sconfissero il potente establishment europeista al gran completo nel referendum sul trattato costituzionale.Il sovranismo italiano sembra essenzialmente un’altra cosa.
Più un modo per difendere una tradizione di irresponsabilità finanziaria (di cui continua a dare l’esatta misura l’entità del nostro debito pubblico) che altro. Comprare (in deficit) il consenso di una parte degli italiani: questa fu la ragione per la quale la classe politica che fece naufragio nei primi anni Novanta aveva accumulato quel debito. Questa è la ragione per la quale esso è ancora con noi. E questa è anche la ragione dell’antieuropeismo militante che il governo (in questo Lega e 5 Stelle ..Per questo i giallo-verdi vogliono allentare i vincoli europei. Come anche la vicenda tragicomica dei mini-bot”.
Redazione Calabria 7