Cambio al vertice del Rotary Club di Vibo Valentia con il passaggio delle consegne ufficiali che si è tenuto il 15 luglio al 501 Hotel, Sede dello stesso Rotary Club. Ad assumere il ruolo apicale di nuova presidente è l’avvocato Caterina De Luca che, ha indossato il collare storico del club storico succedendo all’orma past president, Nuccio Falduto. “È una storia che dura da 64 anni quella del Club di Vibo Valentia – ha esordito la neo presidente – e nel nuovo direttivo faranno parte la vice presidente Daila Miceli, il tesoriere Amedeo Carchedi, la segretaria Sonia Lampasi, il prefetto Beatrice Romano, il segretario esecutivo Alessandro Di Gangi, i consiglieri Filippo Spinella e Francesco Arceri, nonché, di diritto, anche il past president Falduto e il presidente incoming Pasquale Barbuto“. Alla cerimonia, registrata presenza numerosissima con rappresentanti dei club rotariani provenienti da tutto il distretto 2102 della Calabria. Presenti i 4 governatori, l’uscente Gianni Policastri. l’attuale Franco Petrolo, il governatore eletto Maria Pia Porcino e il governatore designato Dino De Marco, oltre ad altri rappresentanti distrettuali.
La visione e i progetti del rinnovato direttivo Rotary Club Vibo Valentia
La visione e i progetti del rinnovato direttivo Rotary Club Vibo Valentia
“Il nostro insediamento – ha continuato Caterina De Luca – coincide con quello di tutti i rotary del mondo, in quanto il 30 giugno si rinnovano le cariche in 46mila club del mondo e 500 distretti Rotary. Il nostro è un Club che, in questo anno, ha un programma che guarderà alle 7 vie d’azione dei Rotary, campi in cui svolgiamo la nostra attività. Abbiamo progetti che ogni mese affronteranno un tema diverso, dalla salute materna e infantile all’aspetto dell’azione giovanile con una serie di interventi e progetti nelle scuole, fino alle politiche sociali e guarderemo anche ad attività a scopo benefico per reinvestire i fondi sul territorio, nelle aree in cui maggiormente si può intervenire. Il mio club – ha inoltre aggunto – sarà capofila del progetto internazionale ‘Il Rotary nutre l’educazione’ attraverso il quale confezioneremo migliaia di pasti in favore di bambini, e abbiamo aderito anche a progetti distrettuali nella ‘Agorà’, nella quale vengono riuniti progetti che se pur non conclusi in questo anno potranno essere proseguiti da chi seguirà. Sporchiamoci le mani, usciamo fuori dalle stanze perché si conosca il vero Rotary – ha concluso la nuova presidente – quello del servizio, di un’associazione all’interno della quale non consentirò trasversalità e logiche personali. Voglio un clima di amicizia e un lavoro di tutti al di sopra di ogni interesse personale”.
