Via libera alla nomina di Camillo Falvo quale nuovo procuratore di Vibo Valentia. Lo ha stabilito la quinta commissione del Csm. Il magistrato, attualmente in servizio alla Distrettuale antimafia di Catanzaro in qualità di sostituto procuratore.
“Adesso si possono fare grandi cose: ora o mai più”. Lo ha detto il nuovo procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, nel corso del suo commiato dalla Procura di Catanzaro prima di insediarsi alla guida dell’ufficio vibonese. A portare il saluto a Falvo, il presidente della Corte d’appello di Catanzaro, Domenico Introcaso, e il procuratore Nicola Gratteri, oltre al procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e al procuratore di Reggio Calabria. Giovanni Bombardieri. Introcaso non ha nascosto “una certa malinconia perché va via un magistrato di grande rilievo”, spiegando comunque che Falvo “andrà a coprire una posizione, quella di Vibo, spesso problematica, la sua scelta da parte del Csm è stata eccellente”.
“Adesso si possono fare grandi cose: ora o mai più”. Lo ha detto il nuovo procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, nel corso del suo commiato dalla Procura di Catanzaro prima di insediarsi alla guida dell’ufficio vibonese. A portare il saluto a Falvo, il presidente della Corte d’appello di Catanzaro, Domenico Introcaso, e il procuratore Nicola Gratteri, oltre al procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e al procuratore di Reggio Calabria. Giovanni Bombardieri. Introcaso non ha nascosto “una certa malinconia perché va via un magistrato di grande rilievo”, spiegando comunque che Falvo “andrà a coprire una posizione, quella di Vibo, spesso problematica, la sua scelta da parte del Csm è stata eccellente”.
Gratteri ha definito Falvo “un grande magistrato, intelligente, preparato e onesto, sono felice per lui e quanto lui: meritava questo incarico, va in un territorio nel quale c’è molto bisogno. Sarà un ponte con me, ci rafforzeremo, per la Procura di Catanzaro non è una perdita perché il destino della Procura di Catanzaro è creare un vivaio, creare uno stile nel fare il pm o il procuratore. Come procuratore di Vibo – ha aggiunto Gratteri – Falvo avrà tanto da fare, perché è un territorio molto delicato, molto effervescente, e avrà da lavorare soprattutto formare i giovani magistrati”.
A sua volta, Bombardieri ha rilevato: “Non potevo mancare per un doveroso omaggio a un collega leale e onesto che andrà a ricoprire un ufficio giudiziario di grande rilievo scoperto ormai da un anno”.
Anche Capomolla ha illustrato le doti di competenza ed equilibrio del nuovo procuratore di Vibo Valentia, salutato con affetto anche dai colleghi degli uffici amministrativi, che hanno consegnato a Falvo un messaggio di auguri. “Mi hanno insignito di questo incarico importante, spero di esserne all’altezza”,, che si insedierà a Vibo Valentia mercoledì prossimo, 18 dicembre.
“A Catanzaro lascio una Procura fortissima, come non lo è mai stata, con un grande capo e grandi magistrati. Mi spiace lasciarla, ma sono contento del mio nuovo incarico.
Quando sono arrivato, la Procura di Catanzaro era un mercantile, una realtà giudiziaria di serie B, poi è arrivato Gratteri ed è diventata una portaerei: prima i magistrati venivano assegnati d’ufficio a Catanzaro, oggi arrivano a domanda. Adesso si possono fare grandi cose, ora o mai più”.
Il nuovo procuratore di Vibo Valentia ha quindi osservato: “Rimarrò comunque sul campo, continuerò a lavorare in sinergia con la Procura di Catanzaro. Abbiamo tanti progetti da portare a termine: Vibo è davvero un territorio difficile, il più difficile da aggredire ma lo stiamo già facendo., Nei prossimi mesi – ha concluso Falvo – ci si renderà conto del grande lavoro che stiamo facendo, anche in altre province”.
Redazione Calabria 7