di Antonia Opipari – “C’è tanta Calabria sui tavoli del Ministero”.
Lo ha dichiarato il Viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, quest’oggi in Calabria per presiedere il tavolo tecnico dei lavori per la strada del Medio-Savuto. Si tratta dell’ormai amaramente nota “strada che non c’è”, i cui cantieri sono lì, fermi fin dagli anni ‘80.
Lo ha dichiarato il Viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, quest’oggi in Calabria per presiedere il tavolo tecnico dei lavori per la strada del Medio-Savuto. Si tratta dell’ormai amaramente nota “strada che non c’è”, i cui cantieri sono lì, fermi fin dagli anni ‘80.
Ma “La strada che non c’è” è anche il nome di un comitato che da anni si batte per vedere finalmente realizzata un’altra delle troppe “incompiute all’italiana” e i cui rappresentanti hanno accompagnato il Viceministro lungo i cantieri ormai perenni di quell’arteria di collegamento stradale che dovrebbe essere una delle più importanti della provincia di Catanzaro.