Roberto Bartolomeo candidato consigliere della Lega nelle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale di Cosenza è stato aggredito ieri durante lo scrutinio. Insultato, mentre cercava di entrare in un seggio per avere informazioni sullo spoglio dei voti, sarebbe stato strattonato e allontanato con il lancio di alcune pietre contro la sua vettura. I responsabili di questa accoglienza nelle sezioni di Cuturella, in via Popilia sarebbero dei sostenitori del candidato sindaco Francesco De Cicco. Attimi di tensione si sono registrati anche quando trascorso un po’ di tempo l’aspirante consigliere Roberto è ritornato sul posto per avere ragguagli sull’andamento dello scrutinio.
De Cicco non c’entra
De Cicco non c’entra
Sui social il fratello Alessandro Bartolomeo ha espresso la propria indignazione. “Solidarietà massima a mio fratello Roberto aggredito nella giornata di ieri, – scrive il fratello del candidato leghista – verbalmente prima, fisicamente dopo. Atto vile, infame, avvenuto per due volte in un seggio di via Popilia ad opera di coloro che vorrebbero governare la città a mò di cambiamento e rivoluzione. Nulla da dire verso l’amico candidato a sindaco Francesco De Cicco, brav’uomo a cui sono legato sin da bambino, tanto da dire invece su alcuni suoi sostenitori che, in barba alla Digos e alla Polizia locale, hanno dato sfoggio delle incapacità intellettive di largo spessore. Episodio vergognoso non tanto perchè messo in atto da sostenitori esagitati, ma perché tra questi vi era presente anche un Consigliere comunale dello stesso gruppo. Questa si che è una cosa grave. Da un rappresentante delle istituzioni mi aspetto un comportamento consono, le scorribande infantili lasciamole ai tredicennni. Detto ciò, spero che Francesco De Cicco prenda le distanze da questi episodi che nulla portano al nobile progetto da lui voluto, creato e portato magistralmente a termine”.
Loizzo: “Fatto gravissimo”
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