Caos concessioni balneari in Calabria, si rischia di uccidere le aziende e perdere i fondi Pnrr

Sarebbe ingiusto e immorale sottrarre le aziende a chi le ha create. Il decreto deve essere approvato entro maggio, pena la perdita dei fondi del Pnrr

Le concessioni balneari rischiano di creare non solo una crisi di governo, ma di mettere in ginocchio gli operatori del settore. Facciamo un rapido passo indietro. Durante il governo di Giuseppe Conte i termini delle concessioni erano stati prorogati fino al 2033, ma il Consiglio di Stato aveva bocciato la misura spiegando che le scadenze andassero anticipate di dieci anni. Quindi al 2023, il prossimo anno. Adesso il decreto deve essere approvato entro maggio, pena la perdita dei fondi del Pnrr. Draghi avrebbe tutte le intenzioni di rispettare questa data, nonostante alcune forze politiche che lo sostengono chiedono più tempo: in particolare Lega e Forza Italia. Il Movimento Cinque Stelle, invece, non ha alcuna intenzione di cedere sul tema e concedere una proroga. Un accordo però non è impossibile e potrebbe essere raggiunto mettendo sul tavolo un rafforzamento degli indennizzi a favore dei gestori.

La situazione nel Vibonese

La situazione nel Vibonese

La questione si riflette, ovviamente, anche nel territorio vibonese dove a fare il punto della situazione è Mino De Pinto, referente del Sindacato italiano balneari per la provincia di Vibo, nonché segretario cittadino della Lega: “La balneazione attrezzata italiana – afferma – sarà precarizzata da una sentenza del Consiglio di Stato sbagliata. Il Sib, tramite i suoi legali, la impugnerà in Cassazione a Sezioni Unite. Inoltre, il Governo, lo scorso il 15 febbraio, ha approvato all’unanimità un emendamento con il quale si prevede la delega al governo per una riforma della disciplina delle concessioni demaniali marittime”. Adesso si resta in attesa della sua formalizzazione per una valutazione della volontà del Governo. Dopo questa premessa, De Pinto passa in rassegna altri importanti aspetti: “Il Sib ha sin qui manifestato la disponibilità a fornire al Governo ogni contributo per una corretta disciplina che effettui un giusto bilanciamento fra la tutela della concorrenza e la salvaguardia dei diritti dei concessionari attualmente operanti. Certo, siamo sempre disponibili al confronto, ma indisponibili a mettere in discussione la tutela del legittimo affidamento dei concessionari attualmente operanti e il valore commerciale delle aziende frutto del lavoro e dei sacrifici dei balneari”.

Ingiusto sottrarre le aziende a chi le ha create

Per il responsabile territoriale del sindacato balneari sarebbe “ingiusto e immorale sottrarre le aziende a chi le ha create per regalarle a chi si arricchirebbe ingiustamente. L’intero sistema Confcommercio è a fianco dei balneari nella loro battaglia per la difesa del loro lavoro e delle loro aziende”. Al momento, la decisione del Consiglio dei Ministri prevede di recepire la sentenza del Consiglio di Stato, la quale dal gennaio 2024 darà avvio alle gare ad evidenza pubblica per le concessioni sul demanio. “Dopo un momento di sconforto – conclude De Pinto – attraverso varie trattative, siamo riusciti a far approvare un emendamento in Consiglio dei Ministri, che avrà bisogno di ulteriori miglioramenti. Certo non è una vittoria, ma almeno un inizio per riscrivere seriamente la riforma del demanio marittimo, tenendo conto dell’esistente, ossia del valore economico, sociale e professionale delle aziende che ormai da decenni danno lustro a questo comparto”. Da ricordare che la disciplina delle concessioni demaniali marittime ricade nelle competenze dello Stato. Adesso però c’è la scadenza di maggio. Vedremo cosa succederà. Di certo il Sib è in agitazione. (f. p.)

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Ad aggredire la ragazzina sarebbero state tre compagne di classe mentre una quarta avrebbe filmato la scena
"L’appello è trovare soluzioni che garantiscano al Porto di Gioia Tauro di continuare ad essere un’eccellenza del Paese"
Il Corecom Calabria ritiene fondamentale il controllo dell'accesso dei minori su siti che constribuiscono a diffondere una cultura distorta del sesso
Nuovi pronunciamenti del Tribunale del Riesame di Catanzaro che ha accolto una serie di ricorsi presentati dalle difese
L'avvocato difensore ha chiesto la gip, durante l'interrogatorio di garanzia una misura cautelare meno affittiva per il suo assistito
I nuovi porporati provengono da ogni parte del mondo, dalla Spagna ad Hong Kong, dal Venezuela alla Polonia
Dal 3 ottobre sarà aperto il corso di laurea di Infermieristica dell'Unical che porterà oltre 500 studenti nel centro storico
Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento. Si registrano rallentamenti sulla "Silana Crotonese"
L'attrice lottava contro una malattia, l'annuncio della morte è arrivato attraverso un post pubblicato sulla sua pagina instagram
Sanzioni per mancanza di tesserino regionale o perché utilizzavano mezzi non idonei, come buste di plastica, secchi e rastrelli
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved