Caos sanità, Occhiuto rivela in consiglio regionale: “Lea non comunicati dal 2016”

Il presidente della Regione illustra le sue linee programmatiche e chiede “velocità” all’Assemblea: “Da un lato le emergenze, dall’altro la prospettiva”

Non solo la Calabria non ha ancora un Piano covid né un Piano operativo, ma i dati sui Lea (i Livelli essenziali di assistenza su cui si misurano le prestazioni fornite dal sistema sanitario pubblico) non vengono comunicati dal 2016. Lo ha rivelato o il presidente della Regione Roberto Occhiuto intervenendo nella seduta del consiglio regionale ancora in corso che ha all’ordine del giorno, oltre a provvedimenti di bilancio e in materia di sanità, il programma di governo (SCARICA QUI IL DOCUMENTO COMPLETO) del governatore eletto il 3-4 ottobre.

“No alla concezione poliziesca della sanità”

“No alla concezione poliziesca della sanità”

L’obiettivo, ha detto Occhiuto, è “uscire dal commissariamento della sanità” che rappresenta “un’anomalia”. È però un fatto che il commissario ora sia il presidente della Regione e che in un provvedimento come il decreto fiscale “diverse pagine vengano dedicate alla Calabria”. Proprio rispetto agli emendamenti che prevedono il supporto della Guardia di finanza Occhiuto ha precisato che alla base “non c’è una concezione poliziesca della sanità” ma la necessità di effettuare la ricognizione del debito.

Un sistema “non governato in questi anni”

Occhiuto ha poi parlato della relazione che assieme al subcommissario Maurizio Bortoletti ha portato alla riunione del Tavolo Adduce, l’organismo interministeriale preposto alla verifica dei Piani di rientro. “Ne emerge un sistema che sembra non sia stato governato in questi anni di gestione commissariale. Non cerco alibi – ha detto il presidente della Regione – ma nei confronti del Tavolo Adduce in certi momenti ho assunto un atteggiamento duro perché mi è sembrato che il Mef si rivolgesse ai funzionari regionali come se fossero loro la controparte, invece stavamo valutando i dati dei commissari scelti dal governo”.

“Da un lato le emergenze, dall’altro la prospettiva”

Oltre alla questione della sanità, nel suo intervento Occhiuto ha detto di aver assunto con diversi ministri un impegno rispetto alla gestione delle risorse del Pnrr che “prevede tempi stringenti per assumere decisioni, dunque vorrei – ha detto – che costruissimo una macchina che possa reagire con la velocità imposta dall’Europa”. Il presidente della Regione ha esaltato anche la sua missione a Bruxelles che “è andata nella direzione di recuperare la reputazione della regione” e ha riferito di aver ricevuto i complimenti del generale Figliuolo per i risultati con cui sta procedendo la campagna vaccinale. “Da un lato le emergenze, dall’altro la prospettiva”, è la frase con cui Occhiuto ha riassunto i suoi propositi di governo. Il dibattito intanto va avanti con gli interventi dei consiglieri e all’odg restano da discutere provvedimenti importanti come Defr, Azienda zero e unificazione tra Ao “Pugliese-Ciaccio” e Aou “Mater domini” di Catanzaro.

s. pel.

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