“Dispiace. Ora dobbiamo rimetterci all’opera per trovare un’altra soluzione”. Così Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, intervenendo su Rai Radio 1 nel corso del programma “In vivavoce” parlando della rinuncia del professor Eugenio Gaudio al ruolo di commissario per la Sanità in Calabria.
“I calabresi – osserva – hanno bisogno di una soluzione e in tempi rapidi. E questa soluzione va affidata a un commissario che deve avere una squadra imponente. Pensare che in Calabria – e questo lo abbiamo sentito, lo hanno detto commissari, ex commissari – venivano pagate spese senza una contabilità certificata, si capisce bene che allora la prima cosa da fare in Calabria è andare a vedere tutta la contabilità. Laddove ci siano errori omissioni o quant’altro affidare tutto all’autorità giudiziaria. E poi tirare una linea e ripartire. I calabresi non meritano questo” aggiunge.
“I calabresi – osserva – hanno bisogno di una soluzione e in tempi rapidi. E questa soluzione va affidata a un commissario che deve avere una squadra imponente. Pensare che in Calabria – e questo lo abbiamo sentito, lo hanno detto commissari, ex commissari – venivano pagate spese senza una contabilità certificata, si capisce bene che allora la prima cosa da fare in Calabria è andare a vedere tutta la contabilità. Laddove ci siano errori omissioni o quant’altro affidare tutto all’autorità giudiziaria. E poi tirare una linea e ripartire. I calabresi non meritano questo” aggiunge.
In merito alla paventata indicazione di Strada il viceministro ha affermato: “Gino Strada ha un’esperienza maturata in decenni di attività. Ha un’etica di lavoro impressionante, il suo supporto sarebbe d’ausilio anche come eventualmente persona esperta da associare a un commissario. E’ chiaro che la decisione sul commissario per la Calabria e su tutta la squadra interessa più ministeri”.