Di Carmen Mirarchi – Si è tenuta in Cittadella regionale a Catanzaro la prima giornata della Consulta regionale dei calabresi nel mondo. Tra gli argomenti affrontati quello di un bilancio delle azioni della Consulta tra il 2016 ed il 2019 e quello del ruolo dei calabresi nel mondo. Ad aprire i lavori il Presidente della Regione Mario Olivero che ha sottolineato come negli anni ci sia stato un rapporto più intenso con i calabresi nel mondo. “Più forte la presenza e la vicinanza della Regione. La Regione deve intensificare i rapporti con i figli della nostra terra. Dobbiamo farlo per dovere etico e non solo perché i calabresi fuori dalla Calabria sono una risorsa da cui non si può prescindere” . Oliverio parla di incendio di presenze turistiche con allargamento della stagionalita’ grazie anche ad investimenti internazionali rilevanti.
“Crescita importante nel campo delle esportazioni sopratutto per il settore agro-alimentare. La presenza del calabresi nel mondo è una risorsa vera e propria” ha concluso Oliverio. Il consigliere regionale Orlandino Greco, con delega alle attività dei calabresi all’estero, ha fatto il punto sulle attività svolte dai tanti uomini e donne della nostra regione che vivono al di là dei confini nazionali e che stanno rinnovando l’immagine della Calabria. “Ci sono ragazzi che si commuovono parlando della Calabria. Il prossimo passo è coinvolgere le nuove generazioni”.
“Crescita importante nel campo delle esportazioni sopratutto per il settore agro-alimentare. La presenza del calabresi nel mondo è una risorsa vera e propria” ha concluso Oliverio. Il consigliere regionale Orlandino Greco, con delega alle attività dei calabresi all’estero, ha fatto il punto sulle attività svolte dai tanti uomini e donne della nostra regione che vivono al di là dei confini nazionali e che stanno rinnovando l’immagine della Calabria. “Ci sono ragazzi che si commuovono parlando della Calabria. Il prossimo passo è coinvolgere le nuove generazioni”.
L’attività delle associazioni facenti parte della Consulta ha come scopo quello di valorizzare le attività e le caratteristica dei calabresi. I rappresentati della Consulta ci spiegano che lo scopo è quello di migliorare la “reputazione ” della nosrra regione promuovendo l’agroalomebtare ed il turismo. “Per vincere dobbiamo puntare sul turismo portando nella nostra terra i calabresi all”estero e non solo ” ci spiegano i membri della Consulta. Galati, vicepresidente della Consulta e referente per la Svizzera, ci spiega come la Consulta sia il punto di incontro tra la Regione e coloro che operano all’estero.
“Abbiamo cambiato il modo di operare tagliando con il passato cambiando creando un ruolo attivo. Un nuovo modo di operare che ha chiuso i finanziamenti a pioggia concentrandosi solo su grandi progetti ed importanti iniziative”. Una che giorni di incontri per illustrare i dati e per spiegare il piano degli interventi in attuazione della legge regionale n.8 del 26 aprile 2018. La dotazione finanziaria per il piano di interventi dei calabresi nel mondo è di 300 mila euro che per il 2020 ha identificato quattro priorità. Obiettivi: dare continuità e supportare le federazioni.