“La situazione è inverosimile. La carenza di personale è grave e una situazione analoga alla nostra situazione persiste anche nei comuni di Tiriolo e Sersale. Così si rischia di cancellare un servizio molto richiesto dalla collettività”. E’ quanto afferma il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino, per denunciare le criticità in cui versa la postazione 118 del paese di Mattia Preti.
Interventi anche fuori paese
Interventi anche fuori paese
“Il 118 di Taverna – continua il primo cittadino – si ritrova spesso a fornire personale medico atto a svolgere servizio di pronto intervento in altri ambiti lasciando, quindi, il 118 di Taverna privo dello stesso .Da alcuni mesi stiamo infatti coprendo gran parte della fascia montana silana”.
Serve una elisuperficie
La risposta dell’Asp non è però tardata ad arrivare smentendo le criticità riportate. “L’ambulanza di Taverna – scrive l’Asp – non è adibita a trasporti fuori dal suo territorio, in tutto il 2020 è accaduto solo tre volte e questi trasporti vengono decisi dalle disponibilità delle ambulanze nell’immediato e sempre su persone in imminente pericolo di vita, che necessitano di trattamento urgente. Inoltre il territorio Taverna e della presila è raggiungibile da due elicotteri in diciotto minuti. Statisticamente può anche capitare che la seconda emergenza possa capitare quando l’ambulanza è già impegnata in un soccorso di un cittadino tavernese e non necessariamente fuori paese”. “La salute dei cittadini della provincia di Catanzaro scrive ancora l’Asp – sta a cuore alla direzione e operatori tutti del 118, pertanto siamo consapevoli anche della della preoccupazione del sindaco di Taverna, sollecitiamo il primo cittadino di farsi carico anche in consorzio con i sindaci del comprensorio di attivare una elisuperficie per l’atterraggio notturno, così come stanno facendo altri sindaci della Regione Calabria. L’attivazione H 24 di un elisuperficie permette di avere un soccorso immediato con a bordo rianimatore e un infermiere”.