“Errare è umano, ma perseverare è diabolico. Infatti, se sulla circostanza della chiusura della scuola Patari-Rodari, è emersa la cattiva gestione dell’emergenza da parte dell’Amministrazione comunale, ancora più grave è il dramma che si è consumato questa mattina con la chiusura (stavolta) di tutte le scuole della città proprio a ridosso del trillo della campanella”. Esordiscono così, in una nota stampa, i consiglieri comunali di Catanzaro Polimeni, Arcuri, Riccio, Ciciarello, Concolino e Lobello.
“Improvvisa carenza idrica”
“Improvvisa carenza idrica”
“Come si può parlare – scrivono ancora di “improvvisa carenza idrica?” Com’è possibile che gli uffici non riescano a governare il processo di riequilibrio dei serbatoi? Perché il folto staff del sindaco non riesce a mettere in campo un piano di comunicazione tempestiva (evitando così disagi ai genitori e ai poveri studenti minorenni pendolari)? – domandano sarcasticamente gli esponenti del civico consesso. “Non sappiamo cosa pensi l’Amministrazione rispetto ai nostri quesiti (per questo motivo abbiamo chiesto ufficialmente una specifica commissione d’indagine). Ciò che sappiamo bene – concludono i consiglieri nella nota – è che a Nicola Fiorita e compagni la situazione è letteralmente sfuggita di mano”.