Gli aumenti degli ultimi giorni

In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy, aggiornati al 30 agosto, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,957 euro/litro e il prezzo medio praticato del diesel self è 1,861 euro/litro, in lieve ma costante aumento rispetto ad alcuni giorni prima. Per quanto riguarda le Regioni, in base ai dati acquisiti, il prezzo medio più alto si attesta in provincia di Bolzano dove si pagano 1,988 euro per un litro di benzina.

Soglia 2 euro e l’ipotesi bonus

Se il prezzo medio della benzina, in modalità self, dovesse superare i 2 euro, il governo potrebbe intervenire con un apposito decreto d’urgenza. Secondo quanto riferito da fonti interne al governo a svariate testate nazionali, il bonus dovrebbe essere attivato una tantum, seppure alcuni membri dell’esecutivo punterebbero ad una misura almeno trimestrale per sostenere i consumatori. L’attivazione, come detto, riguarderebbero però solo il caso in cui la soglia dei 2 euro dovesse mantenersi fissa per alcuni giorni. In ogni caso il contributo non riguarderebbe tutti indistintamente, ma dovrebbe essere una sorta di social card nella disponibilità delle famiglie e dei consumatori meno abbienti. Chi maggiormente è colpito dal carovita e dall’aumento dei costi della benzina, in condizioni economiche particolari, potrà beneficiare in caso del bonus. Si starebbe discutendo ancora, oltre che sul funzionamento del bonus, anche proprio sui beneficiari, per valutare con attenzione le categorie più adeguate da includere ed eventualmente da escludere dal contributo statale.