Quasi 15mila euro nel novembre 2019, schizzati sopra i 23mila nello stesso mese del 2021 dopo il lockdown di un anno fa. È la stangata subita, secondo quanto comunica la Lega, da un hotel di Lamezia Terme per il caro-energia. Matteo Salvini – si fa rilevare – è costantemente in contatto con Palazzo Chigi, governo, società del settore e attività: la Lega insiste per uno scostamento di bilancio urgente, così da fronteggiare i rincari. “È necessario intervenire subito perché la stangata per famiglie e imprese supera i 30 miliardi di euro” sottolinea Salvini.
“Per il futuro, l’Italia deve riflettere sul nucleare pulito come suggerisce anche l’Europa. Siamo sicuri che Draghi e Cingolani siano d’accordo con noi, senza no ideologici”. Ieri il leader della Lega aveva denunciato gli aumenti, bollette alla mano, per alcune aziende del settore ceramica in Emilia-Romagna. “Troppe attività – conclude il leader della Lega – hanno subìto danni per la crisi Covid con tutte le sue conseguenze, ora il caro energia rischia di essere il colpo di grazia”.
“Per il futuro, l’Italia deve riflettere sul nucleare pulito come suggerisce anche l’Europa. Siamo sicuri che Draghi e Cingolani siano d’accordo con noi, senza no ideologici”. Ieri il leader della Lega aveva denunciato gli aumenti, bollette alla mano, per alcune aziende del settore ceramica in Emilia-Romagna. “Troppe attività – conclude il leader della Lega – hanno subìto danni per la crisi Covid con tutte le sue conseguenze, ora il caro energia rischia di essere il colpo di grazia”.