Le misure allo studio del Governo per ridurre le bollette degli italiani attraverso un taglio degli oneri di sistema non bastano per il Codacons, che chiede all’esecutivo “un pacchetto di provvedimenti per evitare la maxi-stangata da 500 euro annui a famiglia, che rischia di abbattersi ad ottobre sugli italiani a causa dei rincari delle tariffe di luce e gas”. “Riteniamo che gli oneri di sistema, che pesano per 14,9 miliardi di euro annui sui consumatori italiani, debbano essere del tutto aboliti, poiché una larga parte di essi serve a finanziare spese che nulla hanno a che vedere con i consumi energetici degli utenti – spiega il Codacons -.
Chiediamo inoltre al Governo di eliminare da subito il canone Rai inserito nella bolletta elettrica, altra voce che non riguarda i consumi di energia e appesantisce la spesa delle famiglie per le forniture di elettricità, e di sterilizzare l’Iva sui consumi di energia”. “All’interno della voce oneri di sistema in bolletta – prosegue la nota dell’associazione – troviamo balzelli assurdi inseriti per coprire lo sviluppo tecnologico e industriale, la messa in sicurezza del nucleare, compensazioni territoriali, sostegno alla ricerca di sistema e, addirittura, regimi tariffari speciali per il servizio ferroviario universale e merci. Voci che, sommate, incidono per il 10,7% sulle bollette elettriche degli italiani, e portano ad accrescere la spesa energetica delle famiglie già provate dai continui aumenti delle tariffe causati dal caro-benzina e dalle speculazioni sui mercati all’ingrosso dell’energia. Senza contare che con gli incentivi per le energie alternative, così come ci indicano le inchieste giudiziarie, finiamo per finanziare la criminalità”.
Chiediamo inoltre al Governo di eliminare da subito il canone Rai inserito nella bolletta elettrica, altra voce che non riguarda i consumi di energia e appesantisce la spesa delle famiglie per le forniture di elettricità, e di sterilizzare l’Iva sui consumi di energia”. “All’interno della voce oneri di sistema in bolletta – prosegue la nota dell’associazione – troviamo balzelli assurdi inseriti per coprire lo sviluppo tecnologico e industriale, la messa in sicurezza del nucleare, compensazioni territoriali, sostegno alla ricerca di sistema e, addirittura, regimi tariffari speciali per il servizio ferroviario universale e merci. Voci che, sommate, incidono per il 10,7% sulle bollette elettriche degli italiani, e portano ad accrescere la spesa energetica delle famiglie già provate dai continui aumenti delle tariffe causati dal caro-benzina e dalle speculazioni sui mercati all’ingrosso dell’energia. Senza contare che con gli incentivi per le energie alternative, così come ci indicano le inchieste giudiziarie, finiamo per finanziare la criminalità”.