di Antonio Battaglia – La sosta forzata dagli impegni delle Nazionali ha permesso di tracciare i primi bilanci stagionali. E il Cosenza non ha rispettato le aspettative della vigilia, senza troppi fronzoli.
I numeri, a dir la verità, non sono malvagi: quota 12 punti (ben cinque in più rispetto ad un anno fa) e seconda miglior difesa, mica male. Ma vogliamo rivolgere un appello all’osannatissimo tecnico rossoblu Piero Braglia: servirà davvero trincerarsi dietro le futilissime, perché variabili, statistiche di squadra invece di guardare in faccia la realtà?
I numeri, a dir la verità, non sono malvagi: quota 12 punti (ben cinque in più rispetto ad un anno fa) e seconda miglior difesa, mica male. Ma vogliamo rivolgere un appello all’osannatissimo tecnico rossoblu Piero Braglia: servirà davvero trincerarsi dietro le futilissime, perché variabili, statistiche di squadra invece di guardare in faccia la realtà?
Il Cosenza ha un buon organico e potrebbe competere tranquillamente per la salvezza, ma il condizionale pare aver stancato anche gli stessi tifosi silani. La squadra alterna prestazioni ineccepibili, vedesi primo successo casalingo sulla Cremonese, a clamorose battute d’arresto: sul terreno di Trapani, ad esempio, l’atteggiamento dei Lupi è stato pressoché discutibile per mancanza di cattiveria e verve realizzativa.
E’ arrivato il momento di costruirsi un’identità, un qualcosa che possa caratterizzare il Cosenza nel campionato di Serie B: per farlo serve continuità e fame, elementi attualmente sconosciuti alla supponente formazione rossoblu. Il tempo del rodaggio è finito da tempo e c’è disperato bisogno di punti: il prossimo appuntamento, in programma domani alle ore 15, metterà di fronte un avversario che definirlo scomodo pare un eufemismo.
L’Ascoli, infatti, ha conquistato la maggior parte dei suoi successi tra le mura casalinghe e proverà a cogliere l’occasione per allungare il divario di cinque lunghezze sui silani. Toccherà al Cosenza opporsi con caparbietà e orgoglio, doti che dovrebbero essere solamente spolverate dall’arsenale rossoblu.
Capitolo formazione. Davanti a Perina agirà la coppia centrale Idda-Monaco, assistita ai lati da D’Orazio e Corsi. A centrocampo confermato il trio Bruccini-Kanouté-Sciaudone, mentre in avanti Bàez e Pierini affiancheranno la punta centrale Litteri.
Redazione Calabria 7