Voli che sfiorano quasi i mille euro. E il prospetto dei treni non è migliore. Spostarsi dalla Calabria è ormai un lusso a cui pochi possono accedere. Le testimonianze sono tante e tutte diverse, tra chi paga uno stipendio intero per andata e ritorno e chi ancora oggi rinuncia e riflette sugli spostamenti in auto.
I prezzi dei viaggi in aereo sono aumentati, considerando lo squilibrio tra domanda e offerta, l’aumento del prezzo dei carburanti ed altri fattori. Ma in vista della stagione estiva questi raggiungono prezzi da capogiro. Chi ha deciso di volare da Lamezia Terme a Roma nella giornata di oggi con la compagnia di bandiera, Ita Airways, si deve accontentare di un prezzo di partenza di 233 euro per un volo economy con partenza alle 11:15. Ma la prenotazione ha una sorta di “falla”: se si acquista un volo sfruttando lo scalo invece del diretto, si può pagare di meno.
I prezzi dei viaggi in aereo sono aumentati, considerando lo squilibrio tra domanda e offerta, l’aumento del prezzo dei carburanti ed altri fattori. Ma in vista della stagione estiva questi raggiungono prezzi da capogiro. Chi ha deciso di volare da Lamezia Terme a Roma nella giornata di oggi con la compagnia di bandiera, Ita Airways, si deve accontentare di un prezzo di partenza di 233 euro per un volo economy con partenza alle 11:15. Ma la prenotazione ha una sorta di “falla”: se si acquista un volo sfruttando lo scalo invece del diretto, si può pagare di meno.
“Hidden-city ticketing”
In sostanza, si paga meno per andare da A a B se, invece di un volo diretto, si sceglie un biglietto con scalo (da A a C, passando per B) e “perdendo” la coincidenza che da B porterebbe a C. Si chiama “hidden-city ticketing”, il biglietto della città nascosta. Prendiamo nuovamente il caso del volo economy con Ita Airways delle 11:15 da Lamezia Terme a Roma Fiumicino (AZ 1168). In questo caso, il passeggero ha due opzioni: se prende il diretto paga poco più di 233 euro, se invece acquista un Lamezia-Milano Linate con scalo a Roma Fiumicino (e quindi non imbarcandosi mai sul successivo volo per Milano), allora pagherà quasi cento euro in meno (137,48). Unica accortezza: portare con sé solo il bagaglio a mano, altrimenti quello in stiva finirebbe all’aeroporto di destinazione finale e non allo scalo.
Solitamente, infatti, i voli con lo scalo sono quelli che costano meno in quanto implicano maggiore attesa in un aeroporto intermedio. Ma non è sempre così: si prenda il caso del Lamezia-Fiumicino con partenza alle ore 6:15, due scali (Roma-Catania e Catania-Milano) e arrivo alle 13 per un costo complessivo (in categoria superior) di 825 euro.
Cifre da capogiro
Moltiplicando il prezzo dei biglietti singoli per una famiglia di tre o quattro persone, si ottiene una cifra da capogiro ed è paradossale constatare che il costo di un biglietto di andata-ritorno per l’aeroporto più vicino a casa può essere simile a quello per una meta caraibica. Di certo i tempi di prenotazione influiscono notevolmente sulle tariffe applicate, ma è anche vero che molte categorie di lavoratori non hanno la possibilità di prenotare in anticipo per diverse ragioni e che si trovano dunque “costrette” a pagare cifre esorbitanti per viaggiare. (a.b.)