Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, ha deliberato il potenziamento della sorveglianza in tutta l’area del Centro direzionale dove sono anche ospitati gli Uffici di Procura e del Tribunale di primo grado. La decisione è stata assunta dopo il ritrovamento, martedì scorso, di un involucro contenente 57 cartucce di fucile ad opera dei militari dell’Esercito, cui compete la sorveglianza esterna dell’intero sito istituzionale.
Nessun commento finora dei vertici della magistratura reggina, mentre gli investigatori della Polizia di Stato continuano le indagini per accertare i motivi di quello che appare come un potenziale e inquietante gesto di intimidazione. Magistratura e forze dell’ordine, infatti, negli ultimi mesi, hanno assestato duri colpi alla ‘ndrangheta e alla criminalità economica, con ripetuti sequestri e confische di beni illegittimamente accumulati dalle organizzazioni malavitose. Alla riunione di oggi in prefettura erano presenti anche il procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri e i vertici provinciali delle forze di polizia.
Nessun commento finora dei vertici della magistratura reggina, mentre gli investigatori della Polizia di Stato continuano le indagini per accertare i motivi di quello che appare come un potenziale e inquietante gesto di intimidazione. Magistratura e forze dell’ordine, infatti, negli ultimi mesi, hanno assestato duri colpi alla ‘ndrangheta e alla criminalità economica, con ripetuti sequestri e confische di beni illegittimamente accumulati dalle organizzazioni malavitose. Alla riunione di oggi in prefettura erano presenti anche il procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri e i vertici provinciali delle forze di polizia.