Di Carmen Mirarchi
Caso Calme, dopo la conferenza dei servizi, il sindaco di Marcellinara fa il punto sull’ampliamento della capacità di valorizzazione energetica del CSS (Combustibile solido secondario derivato dalla lavorazione dei rifiuti urbani non pericolosi) nell’impianto di produzione Clinker della Calme a Marcellinara. “In atto alcuni dettagli da definire, non ci deve essere fretta di chiudere” spiega Scerbo a Calabria 7.
Caso Calme, dopo la conferenza dei servizi, il sindaco di Marcellinara fa il punto sull’ampliamento della capacità di valorizzazione energetica del CSS (Combustibile solido secondario derivato dalla lavorazione dei rifiuti urbani non pericolosi) nell’impianto di produzione Clinker della Calme a Marcellinara. “In atto alcuni dettagli da definire, non ci deve essere fretta di chiudere” spiega Scerbo a Calabria 7.
“Bisogna definire i dettagli anche perché i termini non sono scaduti. Vogliamo la valutazione di impatto sanitario che ci può fornire un quadro della situazione. Abbiamo – aggiunge – solo dati temporanei su aria ma non abbiamo dati relativi ad impatto di acqua e suolo. Bisogna aggiornare il tutto, noi portiamo avanti iniziative a tutela dei cittadini in prospettiva di sicurezza per la salute pubblica. Sono state avanzate in conferenza dei servizi alcune osservazioni tecniche che noi ci auguriamo possano aver dato lo spunto di riflessione sulla tematica posta del Comune “.
Il primo cittadino chiede tempo per avere la corretta valutazione dei dati in relazione ad un’eventuale ampliamento. A seguito di questi Vittorio Scerbo indica che si procederà per la strada migliore in ottica della tutela della salute dei cittadini che ad avviso del sindaco: “Non ha bisogno di bandiere”.
Redazione Calabria 7