Riapre la Chiesa della Santissima Trinità, nel centro di Potenza, passata alle cronache ben 13 anni fa, quando venne ritrovato nel sottotetto il corpo senza vita della giovane Elisa Claps, data per scomparsa nel 1993. La conferma della riapertura dell’edificio sacro, avvenuta questa mattina alle 9 circa, arriverebbe da fonti della curia arcivescovile potentina.
La reazione della famiglia Claps
La reazione della famiglia Claps
“Solo così potevano riaprirla, in silenzio, durante il mese di agosto, come dei ladri”, ha detto Gildo Claps, il fratello di Elisa, commentando la riapertura al culto della chiesa della Santissima Trinità, “Non sono sorpreso perche’ sono stati ladri di verità per trent’anni. Mi auguro davvero che la chiesa resti deserta, perchè credo sia la risposta migliore che possa dare la città”. La famiglia di Elisa aveva espresso la sua contrarietà già tempo addietro, quando era stato avviato il progetto di riapertura al culto della chiesa.
Le parole di Papa Francesco
Inizialmente la chiesa rimarrà aperta ogni giorno dalle 8.30 alle 12 e dalle 17 alle 20. In seguito alla costituzione dell’unità pastorale nel centro storico, pensata dall’arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, la chiesa della Santissima Trinità, come invita Papa Francesco, in sintonia con l’arcivescovo Salvatore Ligorio, diventerà: “Un luogo per la preghiera silenziosa, l’Adorazione, la ricerca del conforto interiore e spirituale, e per la promozione di una serena riflessione sulla sacralità della vita”.