“La risposta scomposta e a tratti nervosa della giunta Fiorita non fa che confermare il buon lavoro che il partito sta portando avanti, in collaborazione con il gruppo della Lega Salvini Calabria in consiglio comunale, mentre il Sindaco continua a fare gli interessi di qualche suo alleato a discapito delle necessità del territorio e dei catanzaresi”, così inizia la nota del coordinamento provinciale di Catanzaro della Lega Salvini Calabria, che replica ai capigruppo di maggioranza.
La nota continua: “E a dirla tutta l’unico a scontare l’anonimato politico, se non addirittura la latitanza, dopo più di un anno dalla sua nomina è proprio il Sindaco, nonostante i suoi vani tentativi di uscirne raccattando qua e là transfughi del centrodestra e fingendo di confendere, in malafede, la lega (nord) con la Lega Salvini Calabria”.
La nota continua: “E a dirla tutta l’unico a scontare l’anonimato politico, se non addirittura la latitanza, dopo più di un anno dalla sua nomina è proprio il Sindaco, nonostante i suoi vani tentativi di uscirne raccattando qua e là transfughi del centrodestra e fingendo di confendere, in malafede, la lega (nord) con la Lega Salvini Calabria”.
Infine, conclude: “E sia chiaro, nessuno ha mai messo in dubbio le capacità professionali dell’assessore Scalise ma un’amministrazione che in campagna elettorale ha fatto della trasparenza e della legalità un baluardo non può limitarsi a farneticazioni e non risposte su un fatto che sarebbe di una gravità inaudita. In attesa della risposta nei termini di legge all’interrogazione inviata alla segretaria comunale dal gruppo consiliare della Lega è legittimo dubitare, visto anche il silenzio del diretto interessato. Non fosse mai che dubitando ad veritatem pervenimus”.