L’acqua erogata dai rubinetti della zona nord della città è nuovamente potabile.
Lo ha annunciato il sindaco Sergio Abramo. Il Comune, attraverso la propria ditta di manutenzione della rete idrica, ha autonomamente provveduto, questa mattina, a far eseguire le analisi su un campione di acqua prelevato nella zona nord della città. Area in cui, mercoledì, erano emersi parametri di lieve non conformità microbiologica. Dalle analisi è risultato che i parametri sono nuovamente nella norma. L’esito degli esami ha dunque permesso a Palazzo De Nobili la revoca dell’ordinanza che limitava il consumo dell’acqua a scopo umano in tutta la zona nord della città, quella per intenderci servita dall’acquedotto del “Guerriccio”.
Lo ha annunciato il sindaco Sergio Abramo. Il Comune, attraverso la propria ditta di manutenzione della rete idrica, ha autonomamente provveduto, questa mattina, a far eseguire le analisi su un campione di acqua prelevato nella zona nord della città. Area in cui, mercoledì, erano emersi parametri di lieve non conformità microbiologica. Dalle analisi è risultato che i parametri sono nuovamente nella norma. L’esito degli esami ha dunque permesso a Palazzo De Nobili la revoca dell’ordinanza che limitava il consumo dell’acqua a scopo umano in tutta la zona nord della città, quella per intenderci servita dall’acquedotto del “Guerriccio”.
L’acqua è dunque nuovamente potabile in Cafarda, Sant’Elia, via Sila, località Visconte, via Onofrio Colace, Piterà, Vicenzale, Janò, rione Santacroce, Pontegrande, Pontepiccolo, via Madonna dei cieli, il tratto di viale Pio X da via Luigi Rossi a salire e nel parco della Biodiversità. “Ringraziando il consigliere Fiorita per l’interessamento e lo spirito costruttivo con cui ha affrontato la situazione”, ha affermato il sindaco Abramo, “mi preme sottolineare che, per abbreviare il più possibile i tempi, il settore Gestione del territorio ha scelto l’altra strada esistente rispetto a quella indicata da Fiorita, e cioè rivolgersi a un laboratorio privato, permettendo all’amministrazione di ridurre i tempi di circa 48 ore”.
Redazione Calabria 7