di Nico De Luca – Nonostante la boccata d’ossigeno arrivata dagli uffici commissariali della Cittadella, all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro l’atmosfera rimane sempre di viva preoccupazione.
L’autorizzazione con cui l’ex generale Cotticelli consente la surroga dei precari non fa dormire sonni tranquilli.
L’autorizzazione con cui l’ex generale Cotticelli consente la surroga dei precari non fa dormire sonni tranquilli.
Lo sanno bene i primari, già costretti a grandi sacrifici di organico e personali, per consentire la copertura dei turni.
Sulla opportunità di privarsi dei precari e sulle reali possibilità di reintegro si preannuncia viva battaglia.
Intanto, però, ora che infermieri, oss ed ostetriche, terminato il limite di 48 mesi di proroga, saranno fatalmente esclusi ci sarà da fare i conti con i pazienti e le loro patologie ed un diritto fondamentale alla salute che non ammette alcuna giustificazione burocratica.
Calabria7 ha sentito due primari, esperti e molto conosciuti per la propria esperienza ed attaccamento al lavoro; sono stati proprio loro, il dott. Peppino Masciari, direttore della Soc. Medicina di Urgenza ed Accettazione nonchè direttore del Dipartimento Emergenza; ed il dott. Giovanni Ruotolo, direttore di Geriatria e del Dipartimento di Medicina, ad affermare con lucida costernazione che se non si provvederà immediatamente a chiamare al lavoro nuove forze i reparti di Pronto Soccorso e Geriatria sono inesorabilmente destinati a chiudere!