Momenti concitati ieri sera nel quartiere Lido di Catanzaro.
Da quanto si apprende, una bimba di 11 anni sarebbe stata aggredita e morsa da due cani randagi in via del Mare, tanto da essere trasportata in ospedale dai propri genitori, presenti al momento dei fatto. La stessa nei prossimi giorni sarà costretta a recarsi presso il nosocomio cittadino per essere sottoposta a vaccinazione antirabbica.
Da quanto si apprende, una bimba di 11 anni sarebbe stata aggredita e morsa da due cani randagi in via del Mare, tanto da essere trasportata in ospedale dai propri genitori, presenti al momento dei fatto. La stessa nei prossimi giorni sarà costretta a recarsi presso il nosocomio cittadino per essere sottoposta a vaccinazione antirabbica.
La scena sarebbe stata notata da molte persone le quali, tuttavia, non sono intervenute per difendere la bambina. L’episodio, raccontato anche sui social ha aperto nuovamente un tema delicato come quello dei cani randagi e su come regolamentare la loro presenza. Quello di ieri sera è solo l’ultimo caso che vede protagonisti i cani randagi. Venerdì sera, infatti, anche nei pressi del Parco della Biodiversità, una famiglia ha rischiato di essere aggredita da un branco.
Il vero problema del randagismo, aggiungiamo noi, nasce in quanto non esiste un vero e proprio controllo sui cani di proprietà e sui censimenti delle nascite. Anzi, negli ultimi anni l’abbandono degli animali è aumentato in tutta Italia, con conseguenti problemi. Gli animalisti, che vengono apprezzati per il loro sacrificio, si occupano della cura degli animali, ma di più non possono fare a causa delle spese elevate.
I cittadini, dunque, si aspettano risposte concrete dalle istituzioni locali e regionali per la risoluzione di un serio problema.
Redazione Calabria 7
(Foto di repertorio)